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Sarnano. Vandali nella grotta di Soffiano

Venerdì, 20 Dicembre 2019 09:29 | Letto 2219 volte   Clicca per ascolare il testo Sarnano. Vandali nella grotta di Soffiano Vandali in azione, a Sarnano, nei pressi della grotta di Soffiano. Un fatto triste, scoperto nei giorni scorsi da un sarnanese che, in quella zona, si era impegnato per segnalare le stazioni della via crucis. Sul sentiero che conduce alla grotta di Soffiano, infatti, lestate scorsa, un devoto a San Liberato aveva installato delle croci per indicare le stazioni della via crucis; non semplici croci, ma lavorate in modo da ricordare la forma della croce di San Damiano. Croci in legno, fissate su ferri ricoperti con canne di bambù che, evidentemente, non sono piaciute a chi ha deciso di romperle, staccarle e buttarle via. Inutile dire che, alla vista degli atti vandalici, il sarnanese è rimasto basito e amareggiato, ammettendo di aver versato anche qualche lacrima per il dispiacere. Non è il primo atto vandalico che si verifica in quella zona. Qualche mese fa, sono stati rotti e buttati via due pannelli dove era incisa la storia della Valle di Rio Terro, dove si trova appunto la grotta. Ad indignare i cittadini è proprio il fatto che, ad essere preso di mira, sia un luogo di preghiera e meditazione, dove si narra sia passato San Francesco.I sarnanesi legati alla grotta di Soffiano, comunque, non si arrendono, e per il 24 dicembre si ritroveranno per la tradizionale santa messa, alle 15.30, nella splendida cornice naturale delleremo, in attesa della notte di Natale.GSuna delle croci primalinizio della Via Crucis lungo il sentierouno dei ferri di supporto delle croci piegatouna delle canne di bambù che rivestiva il ferro buttata nel dirupoun momento della messa dello scorso anno
Vandali in azione, a Sarnano, nei pressi della grotta di Soffiano. Un fatto triste, scoperto nei giorni scorsi da un sarnanese che, in quella zona, si era impegnato per segnalare le stazioni della via crucis.
Sul sentiero che conduce alla grotta di Soffiano, infatti, l'estate scorsa, un devoto a San Liberato aveva installato delle croci per indicare le stazioni della via crucis; non semplici croci, ma lavorate in modo da ricordare la forma della croce di San Damiano. Croci in legno, fissate su ferri ricoperti con canne di bambù che, evidentemente, non sono piaciute a chi ha deciso di romperle, staccarle e buttarle via.
Inutile dire che, alla vista degli atti vandalici, il sarnanese è rimasto basito e amareggiato, ammettendo di aver versato anche qualche lacrima per il dispiacere.

Non è il primo atto vandalico che si verifica in quella zona. Qualche mese fa, sono stati rotti e buttati via due pannelli dove era incisa la storia della Valle di Rio Terro, dove si trova appunto la grotta. Ad indignare i cittadini è proprio il fatto che, ad essere preso di mira, sia un luogo di preghiera e meditazione, dove si narra sia passato San Francesco.

I sarnanesi legati alla grotta di Soffiano, comunque, non si arrendono, e per il 24 dicembre si ritroveranno per la tradizionale santa messa, alle 15.30, nella splendida cornice naturale dell'eremo, in attesa della notte di Natale.

GS

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una delle croci prima

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l'inizio della Via Crucis lungo il sentiero

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uno dei ferri di supporto delle croci piegato

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una delle canne di bambù che rivestiva il ferro buttata nel dirupo

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un momento della messa dello scorso anno



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