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Coronavirus, scuole chiuse e manifestazioni bloccate anche nelle Marche

Martedì, 25 Febbraio 2020 18:38 | Letto 5449 volte   Clicca per ascolare il testo Coronavirus, scuole chiuse e manifestazioni bloccate anche nelle Marche Le scuole nelle Marche restano chiuse. E la decisione arrivata al culmine del Consiglio delle Regioni che si è svolto questa mattina e che è terminato intorno alle 14 dando vita ad una ordinanza principalmente rivolta alle Regioni che al momento non sono interessate da centri di contagio.Una scelta in linea con lordinanza che ieri mattina, il presidente della Regione, Luca Cerisicoli stava esponendo in conferenza stampa prima che il premier Conte lo stoppasse.Secondo il Governo, infatti, è necessario proseguire tutti verso la stessa direzione e con gli stessi provvedimenti, nonostante la situazione sia diversa in ogni regione per quanto riguarda i contagi.I presidenti delle Regioni sono stati in videoconferenza con il premier e, stando a quanto riferito da Giuseppe Conte, ci sarebbe stata una buona collaborazione con tutti i governatori.Ce la faremo lavorando tutti insieme - ha dichiarato il premier - e per il medesimo obiettivo che è la salute dei cittadini.La chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado sarà valida dalla mezzanotte del 26 febbraio alla mezzanotte del 4 marzo. Bloccate anche le manifestazioni pubbliche che erano in programma nello stesso periodo, i viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che internazionale, i musei, i luoghi di cultura e le biblioteche ed i concorsi pubblici, fatti salvi quelli relativi a professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche.GS
Le scuole nelle Marche restano chiuse. E' la decisione arrivata al culmine del Consiglio delle Regioni che si è svolto questa mattina e che è terminato intorno alle 14 dando vita ad una ordinanza principalmente rivolta alle Regioni che al momento non sono interessate da centri di contagio.
Una scelta in linea con l'ordinanza che ieri mattina, il presidente della Regione, Luca Cerisicoli stava esponendo in conferenza stampa prima che il premier Conte lo stoppasse.
Secondo il Governo, infatti, è necessario proseguire tutti verso la stessa direzione e con gli stessi provvedimenti, nonostante la situazione sia diversa in ogni regione per quanto riguarda i contagi.
I presidenti delle Regioni sono stati in videoconferenza con il premier e, stando a quanto riferito da Giuseppe Conte, ci sarebbe stata una buona collaborazione con tutti i governatori.
"Ce la faremo lavorando tutti insieme - ha dichiarato il premier - e per il medesimo obiettivo che è la salute dei cittadini".
La chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado sarà valida dalla mezzanotte del 26 febbraio alla mezzanotte del 4 marzo. Bloccate anche le manifestazioni pubbliche che erano in programma nello stesso periodo, i viaggi di istruzione sia sul territorio nazionale che internazionale, i musei, i luoghi di cultura e le biblioteche ed i concorsi pubblici, fatti salvi quelli relativi a professioni sanitarie per le quali dovranno essere garantite le opportune misure igieniche.


GS



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