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Ceriscioli, “contenere il virus? Sarà un miracolo se bastassero le misure di oggi”

Lunedì, 09 Marzo 2020 12:22 | Letto 3671 volte   Clicca per ascolare il testo Ceriscioli, “contenere il virus? Sarà un miracolo se bastassero le misure di oggi” Quasi lapidarie le parole del presidente della regione, Luca Ceriscioli, in merito alla notizia di ieri di adibire l’ospedale di Camerino all’accoglienza e cura dei malati di Coronavirus. La novità di stamattina è che “sono stati registrati quattro nuovi decessi all’ospedale di Marche Nord. Erano in rianimazione, intubati, ed abbiamo una curva pericolosamente simile a quella della Lombardia. Quindi - ha aggiunto - se potessimo limitarci al solo ospedale di Camerino ci metterei la firma. Noi stiamo lavorando affinché tutto il sistema sanitario regionale sia pronto ad affrontare la situazione”. Ceriscioli ha detto di aver incontrato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e il vescovo Francesco Massara e ha garantito che, come figure politiche, metteranno in atto ogni misura che la sanità richiederà: “Lo abbiamo fatto sin dal primo giorno, quando ci sono state richieste ordinanze per il contenimento, quando ci è stato chiesto di aumentare le risorse per la sanità e le strumentazioni e lo continueremo a fare. Dico solo, fosse vero che possiamo fermarci a Camerino - ha ribadito - così come tutte le località già indicate. Dobbiamo già prevedere cosa servirà fra qualche giorno”. Per capire ciò che ci si dovrebbe aspettare nei prossimi giorni, secondo Ceriscioli basta osservare cosa già accaduto in Area Vasta 1, vale a dire nel pesarese, o nelle altre Regioni. Alla luce di questo, si raccomanda di proseguire nell’attività di prevenzione in modo da aiutare il sistema sanitario, limitando spostamenti, attuando le misure igienicosanitarie e quant’altro. “Noi stiamo cercando di assicurare quel che serve nella fase più complessa e il lavoro sarà in costante crescita e noi lavoriamo per prevedere sempre la misura successiva”. Gaia Gennaretti
Quasi lapidarie le parole del presidente della regione, Luca Ceriscioli, in merito alla notizia di ieri di adibire l’ospedale di Camerino all’accoglienza e cura dei malati di Coronavirus. La novità di stamattina è che “sono stati registrati quattro nuovi decessi all’ospedale di Marche Nord. Erano in rianimazione, intubati, ed abbiamo una curva pericolosamente simile a quella della Lombardia. Quindi - ha aggiunto - se potessimo limitarci al solo ospedale di Camerino ci metterei la firma. Noi stiamo lavorando affinché tutto il sistema sanitario regionale sia pronto ad affrontare la situazione”. Ceriscioli ha detto di aver incontrato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e il vescovo Francesco Massara e ha garantito che, come figure politiche, metteranno in atto ogni misura che la sanità richiederà: “Lo abbiamo fatto sin dal primo giorno, quando ci sono state richieste ordinanze per il contenimento, quando ci è stato chiesto di aumentare le risorse per la sanità e le strumentazioni e lo continueremo a fare. Dico solo, fosse vero che possiamo fermarci a Camerino - ha ribadito - così come tutte le località già indicate. Dobbiamo già prevedere cosa servirà fra qualche giorno”. Per capire ciò che ci si dovrebbe aspettare nei prossimi giorni, secondo Ceriscioli basta osservare cosa già accaduto in Area Vasta 1, vale a dire nel pesarese, o nelle altre Regioni. Alla luce di questo, si raccomanda di proseguire nell’attività di prevenzione in modo da aiutare il sistema sanitario, limitando spostamenti, attuando le misure igienicosanitarie e quant’altro. “Noi stiamo cercando di assicurare quel che serve nella fase più complessa e il lavoro sarà in costante crescita e noi lavoriamo per prevedere sempre la misura successiva”.

Gaia Gennaretti

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