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Bar aperto con un cliente all'interno, intervengono i carabinieri

Venerdì, 27 Marzo 2020 08:58 | Letto 1344 volte   Clicca per ascolare il testo Bar aperto con un cliente all'interno, intervengono i carabinieri Bar-tavola calda aperto grazie ad una porta secondaria. I carabinieri fanno chiudere lesercizio per 5 giorni, la Prefettura comminerà le sanzioni previste per legge. Succede a Cingoli dove ieri mattina i militari della locale stazione sono intervenuti dopo che la Centrale Operativa della Compagnia di Macerata ha ricevuto alcune segnalazioni anonime. Lesercizio commerciale in questione è composto da una tabaccheria che è collegata, tramite porta secondaria, ad un bar e a una tavola calda. Una volta accertato che la porta era aperta, i Carabinieri sono entrati e hanno constato non solo la presenza del titolare e del padre, ma anche di un cliente che pare fosse lì per prendere un primo piatto da asporto. In questo modo, il cingolano aveva contravvenuto alle disposizioni vigenti in materia di contrasto del virus. Infatti, non è vietato, per i ristoranti e simili, rimanere aperti, ma sono soltanto autorizzati al confezionamento dei pasti che poi vanno consegnati a domicilio. Pertanto, sia il cliente che il titolare sono stati denunciati e lesercizio commerciale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni, fino a tutto il 30 marzo, in attesa delle ulteriori sanzioni che verranno comminate dalla Prefettura di Macerata.g.g.
Bar-tavola calda aperto grazie ad una porta secondaria. I carabinieri fanno chiudere l'esercizio per 5 giorni, la Prefettura comminerà le sanzioni previste per legge. Succede a Cingoli dove ieri mattina i militari della locale stazione sono intervenuti dopo che la Centrale Operativa della Compagnia di Macerata ha ricevuto alcune segnalazioni anonime. L'esercizio commerciale in questione è composto da una tabaccheria che è collegata, tramite porta secondaria, ad un bar e a una tavola calda. Una volta accertato che la porta era aperta, i Carabinieri sono entrati e hanno constato non solo la presenza del titolare e del padre, ma anche di un cliente che pare fosse lì per prendere un primo piatto da asporto. In questo modo, il cingolano aveva contravvenuto alle disposizioni vigenti in materia di contrasto del virus. Infatti, non è vietato, per i ristoranti e simili, rimanere aperti, ma sono soltanto autorizzati al confezionamento dei pasti che poi vanno consegnati a domicilio. Pertanto, sia il cliente che il titolare sono stati denunciati e l'esercizio commerciale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni, fino a tutto il 30 marzo, in attesa delle ulteriori sanzioni che verranno comminate dalla Prefettura di Macerata.
g.g.


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