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Contagi anche a Ussita. Il virus nel cratere

Martedì, 31 Marzo 2020 10:24 | Letto 3411 volte   Clicca per ascolare il testo Contagi anche a Ussita. Il virus nel cratere Aumentano i casi di positività al Coronavirus nei centri dell’entroterra colpiti dal sisma. Crescita minima, ma che nei piccoli comuni già colpiti dal sisma e con una popolazione costituita in prevalenza da persone anziane, pur rispettandosi tutte le prescrizioni, fagocita lapprensione sulle possibilità di contagio. Non passi in secondo piano che il restare a casa di queste piccole realtà di montagna equivale a rimanere nelle Sae, il che nella maggior parte dei casi, significa muoversi in spazi limitati. Tre i tamponi positivi registrati nelle ultime ore a Ussita, due dei quali riguardanti persone domiciliate nel piccolo centro sotto il Monte Bove. Otto invece i residenti in isolamento domiciliare, sette dei quali in paese. La comunicazione è venuta dal commissario straordinario Giuseppe Fraticelli il quale ha assicurato che “tutte le persone positive al Covid-19  sono seguite nel più rigoroso rispetto dei protocolli emanati dalle Autorità Sanitarie competenti”. Nel raccomandare a tutti di rispettare rigorosamente le disposizioni governative impartite in materia di mobilità, il commissario ribadisce la necessità di adempiere all’obbligo di “Restare a casa” eccetto che per i pochissimi casi consentiti, osservando al tempo stesso, anche le misure stabilite in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Sacrifici che richiedono una modifica radicale di abitudini consolidate, ma unico modo per evitare la diffusione del contagio. Per rifuggire da inutili allarmismi, Fraticelli chiede anche di utilizzare come unico canale d’informazione le fonti ufficiali, limitando l’uso dei social al solo scopo ricreativo. Aumentati a tre i casi di positività registrati a Visso e comunicati ieri dal sindaco Spiganti Maurizi che, proprio per scongiurare il rischio di un aumento dei casi di contagio, fa appello al senso di responsabilità degli abitanti “ Ora dipende solo da noi- scrive- Se cerchiamo di fare attenzione, di restare in casa e non andare tutti i giorni a fare la spesa, forse riusciamo a fermarlo”. Sin dall’emergere dei primi contagi, diversamente dalle grandi città dove si guarda ai numeri, dai piccoli comuni dove tutti ci si conosce in molti hanno evidenziato l’opportunità che, oltre ad avvertire chi di dovere, chi presenti sintomi esca allo scoperto in maniera tale da informare tutte le persone incontrate di recente. Su questa linea ricognitiva di richiamo al rispetto sociale si è pronunciato anche il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci: “Solo stando attenti, proattivi e rispettosi luno dellaltro potremmo riuscire a contenere il virus. Visto che siamo pochi e che siamo comunque già in difficoltà, potremmo aiutarci a non farlo arrivare da noi. Bisogna che tutti comprendano che se si viene colpiti dal virus, non è una colpa. Rendiamolo noto perchè poi a sua volta ognuno possa stare attento.C.C.
Aumentano i casi di positività al Coronavirus nei centri dell’entroterra colpiti dal sisma. Crescita minima, ma che nei piccoli comuni già colpiti dal sisma e con una popolazione costituita in prevalenza da persone anziane, pur rispettandosi tutte le prescrizioni, fagocita l'apprensione sulle possibilità di contagio.
Non passi in secondo piano che il restare a casa di queste piccole realtà di montagna equivale a rimanere nelle Sae, il che nella maggior parte dei casi, significa muoversi in spazi limitati. Tre i tamponi positivi registrati nelle ultime ore a Ussita, due dei quali riguardanti persone domiciliate nel piccolo centro sotto il Monte Bove. Otto invece i residenti in isolamento domiciliare, sette dei quali in paese. La comunicazione è venuta dal commissario straordinario Giuseppe Fraticelli il quale ha assicurato che “tutte le persone positive al Covid-19  sono seguite nel più rigoroso rispetto dei protocolli emanati dalle Autorità Sanitarie competenti”. Nel raccomandare a tutti di rispettare rigorosamente le disposizioni governative impartite in materia di mobilità, il commissario ribadisce la necessità di adempiere all’obbligo di “Restare a casa” eccetto che per i pochissimi casi consentiti, osservando al tempo stesso, anche le misure stabilite in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Sacrifici che richiedono una modifica radicale di abitudini consolidate, ma unico modo per evitare la diffusione del contagio. Per rifuggire da inutili allarmismi, Fraticelli chiede anche di utilizzare come unico canale d’informazione le fonti ufficiali, limitando l’uso dei social al solo scopo ricreativo.
Aumentati a tre i casi di positività registrati a Visso e comunicati ieri dal sindaco Spiganti Maurizi che, proprio per scongiurare il rischio di un aumento dei casi di contagio, fa appello al senso di responsabilità degli abitanti “ Ora dipende solo da noi- scrive- Se cerchiamo di fare attenzione, di restare in casa e non andare tutti i giorni a fare la spesa, forse riusciamo a fermarlo”. Sin dall’emergere dei primi contagi, diversamente dalle grandi città dove si guarda ai numeri, dai piccoli comuni dove tutti ci si conosce in molti hanno evidenziato l’opportunità che, oltre ad avvertire chi di dovere, chi presenti sintomi esca allo scoperto in maniera tale da informare tutte le persone incontrate di recente.
Su questa linea ricognitiva di richiamo al rispetto sociale si è pronunciato anche il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci:
“Solo stando attenti, proattivi e rispettosi l'uno dell'altro potremmo riuscire a contenere il virus. Visto che siamo pochi e che siamo comunque già in difficoltà, potremmo aiutarci a non farlo arrivare da noi. Bisogna che tutti comprendano che se si viene colpiti dal virus, non è una colpa. Rendiamolo noto perchè poi a sua volta ognuno possa stare attento".
C.C.

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