"Parla con Romano". Un modo per raccogliere le memorie di questa emergenza

Martedì, 21 Aprile 2020 11:40 | Letto 847 volte   Clicca per ascolare il testo "Parla con Romano". Un modo per raccogliere le memorie di questa emergenza Limportanza dellascolto, ma anche di custodire ricordi e sensazioni di un periodo storico che sarà ricordato da chi verrà dopo di noi.È questo ciò che ha pensato il sindaco di Macerata, Romano Carancini, nel lanciare liniziativa dal nome Scrivi a Romano.Si tratta di un nuovo canale dedicato esclusivamente alle parole dei maceratesi che abbiano voglia di raccontare al sindaco come stanno affrontando la difficile situazione legata all’ emergenza da Covid 19 che ha modificato le loro abitudini, i loro sentimenti, la loro vita: un pensiero, una riflessione, una piccola storia, una speranza su quello che si sta vivendo o su come si pensa al nuovo inizio.Credo che questo tipo di proposta - dice il sindaco Carancini - sia una occasione per continuare a rapportarci nel modo in cui abbiamo provato a farlo in questi anni: con un dialogo, un confronto, talvolta anche aspro. Ora lintenzione è qulla di creare un patrimonio. Credo che questo tempo abbia prodotto in noi riflessioni, forse anche insolite, e credo che poterle raccogliere e farne un patrimono di memoria sia una cosa importante. Oltre al fatto che, non lo nego, sia un modo per motivare i cittadini ad impgnarsi nel portare avanti questo sacrifcio nel restare a casa.Nei suoi due mandati, il primo cittadino di Macerata si è trovato ad affrontare diverse situazioni di emergenza, dalla nevicata del 2012 dal sisma, dallincendio della Orim ai tragici fatti di Pamela e ora lemergenza sanitaria, a pochi mesi dalla data in cui avrebbe lasciato le redini ad un suo predecessore con le elezioni amministrative.Tutti episodi che hanno segnato la storia della città e del territorio e in cui lascolto ed il dialogo hanno cercato di essere presenti: Le prove su emergenze importati sono state tante - ammette - .  Probabilmente, nel momento di grande difficoltà, lamministrazione riesce ad essere ancor più se stessa dal punto di vista dellanimo. Abbiamo cercato di farci sentire vicini alle persone, soprattutto ai più fragili. Credo che, da questo punto di vista, senza volerci dare un giudizio su noi stessi, fin qui il dialogo sia stato sempre profondo ed aperto.I messaggi su questa emergenza potranno essere inviati tramite posta elettronica all indirizzo  scriviaromano@comune.macerata.it o, in forma cartacea, al Comune di Macerata, Segreteria del Sindaco, piaggia della Torre 8 e dovranno concludersi con l’hashtag #insiemeavanticonfiducia.Giulia Sancricca
L'importanza dell'ascolto, ma anche di custodire ricordi e sensazioni di un periodo storico che sarà ricordato da chi verrà dopo di noi.
È questo ciò che ha pensato il sindaco di Macerata, Romano Carancini, nel lanciare l'iniziativa dal nome "Scrivi a Romano".
Si tratta di un nuovo canale dedicato esclusivamente alle parole dei maceratesi che abbiano voglia di raccontare al sindaco come stanno affrontando la difficile situazione legata all’ emergenza da Covid 19 che ha modificato le loro abitudini, i loro sentimenti, la loro vita: un pensiero, una riflessione, una piccola storia, una speranza su quello che si sta vivendo o su come si pensa al nuovo inizio.

"Credo che questo tipo di proposta - dice il sindaco Carancini - sia una occasione per continuare a rapportarci nel modo in cui abbiamo provato a farlo in questi anni: con un dialogo, un confronto, talvolta anche aspro. Ora l'intenzione è qulla di creare un patrimonio. Credo che questo tempo abbia prodotto in noi riflessioni, forse anche insolite, e credo che poterle raccogliere e farne un patrimono di memoria sia una cosa importante. Oltre al fatto che, non lo nego, sia un modo per motivare i cittadini ad impgnarsi nel portare avanti questo sacrifcio nel restare a casa".

Nei suoi due mandati, il primo cittadino di Macerata si è trovato ad affrontare diverse situazioni di emergenza, dalla nevicata del 2012 dal sisma, dall'incendio della Orim ai tragici fatti di Pamela e ora l'emergenza sanitaria, a pochi mesi dalla data in cui avrebbe lasciato le redini ad un suo predecessore con le elezioni amministrative.
Tutti episodi che hanno segnato la storia della città e del territorio e in cui l'ascolto ed il dialogo hanno cercato di essere presenti: "Le prove su emergenze importati sono state tante - ammette - .  Probabilmente, nel momento di grande difficoltà, l'amministrazione riesce ad essere ancor più se stessa dal punto di vista dell'animo. Abbiamo cercato di farci sentire vicini alle persone, soprattutto ai più fragili. Credo che, da questo punto di vista, senza volerci dare un giudizio su noi stessi, fin qui il dialogo sia stato sempre profondo ed aperto".

I messaggi su questa emergenza potranno essere inviati tramite posta elettronica all' indirizzo  scriviaromano@comune.macerata.it o, in forma cartacea, al Comune di Macerata, Segreteria del Sindaco, piaggia della Torre 8 e dovranno concludersi con l’hashtag #insiemeavanticonfiducia.

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