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Ai domiciliari un giovane settempedano

Giovedì, 04 Giugno 2020 15:07 | Letto 1164 volte   Clicca per ascolare il testo Ai domiciliari un giovane settempedano Vendeva hashish e marijuana. Ieri è stata eseguita lordinanza con la quale si dispongono gli arresti domiciliari di un giovane settempedano. Al soggetto era stato anche fatto divieto di avvicinarsi al territorio maceratese ed è per questo che ad eseguire larresto sono stati i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Roma Trastevere. Ad emettere la sentenza è stato il Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata. Il ragazzo è un 21ennè originario di San Severino ritenuto responsabile a più riprese di reati connessi allo spaccio. Le indagini hanno avuto inizio nel marzo dello scorso anno quando il giovane era stato fermato nel maceratese con diverse dosi di hashish e marijuana, dopodiché, si è messo in evidenza con notevole frequenza e reiterazione nell’arco del tempo, di condotte documentate di cessione di stupefacenti con modalità tali da poterne desumere il carattere di abitualità, specie nella zona civitanovese e porto potentina. Le indagini portate avanti dai militari della Compagnia di Civitanova scaturite dalle diverse denunce nel frattempo collezionate dall’indagato in stato di libertà, unite agli oggettivi riscontri dei tabulati telefonici acquisiti e l’escussione di diversi suoi acquirenti, hanno consentito a Claudio Rastrelli, sostituto Procuratore di Macerata, di avanzare la proposta dei domiciliari. L’indagato, anche in ragione del divieto di dimora nell’ambito della provincia maceratese emesso nei suoi confronti per la sua condotta delinquenziale, aveva peraltro fatto perdere da tempo le sue tracce, ma grazie ai Carabinieri della capitale è stato ritrovato in zona Monteverde e lì è stato applicato il braccialetto elettronico col divieto di allontanarsi dallabitazione. g.g.
Vendeva hashish e marijuana. Ieri è stata eseguita l'ordinanza con la quale si dispongono gli arresti domiciliari di un giovane settempedano. Al soggetto era stato anche fatto divieto di avvicinarsi al territorio maceratese ed è per questo che ad eseguire l'arresto sono stati i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Roma Trastevere. Ad emettere la sentenza è stato il Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata. Il ragazzo è un 21ennè originario di San Severino ritenuto responsabile a più riprese di reati connessi allo spaccio. 
Le indagini hanno avuto inizio nel marzo dello scorso anno quando il giovane era stato fermato nel maceratese con diverse dosi di hashish e marijuana, dopodiché, si è messo in evidenza con notevole frequenza e reiterazione nell’arco del tempo, di condotte documentate di cessione di stupefacenti con modalità tali da poterne desumere il carattere di abitualità, specie nella zona civitanovese e porto potentina. Le indagini portate avanti dai militari della Compagnia di Civitanova scaturite dalle diverse denunce nel frattempo collezionate dall’indagato in stato di libertà, unite agli oggettivi riscontri dei tabulati telefonici acquisiti e l’escussione di diversi suoi acquirenti, hanno consentito a Claudio Rastrelli, sostituto Procuratore di Macerata, di avanzare la proposta dei domiciliari. 
L’indagato, anche in ragione del divieto di dimora nell’ambito della provincia maceratese emesso nei suoi confronti per la sua condotta delinquenziale, aveva peraltro fatto perdere da tempo le sue tracce, ma grazie ai Carabinieri della capitale è stato ritrovato in zona Monteverde e lì è stato applicato il braccialetto elettronico col divieto di allontanarsi dall'abitazione. 
g.g.

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