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Camerino ricorda il poeta Ugo Betti. Il Centro studi riparte

Martedì, 09 Giugno 2020 17:50 | Letto 1235 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino ricorda il poeta Ugo Betti. Il Centro studi riparte Ricorre oggi il 67° anniversario della morte del poeta camerte Ugo Betti, tra i massimi drammaturghi della prima metà del Novecento. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in quasi tutte le lingue del mondo; la giustizia uno dei temi particolarmente a cuore di Ugo Betti, che oltre che drammaturgo fu anche magistrato. All’uomo di grande levatura morale, scrittore e delicato poeta, la città di Camerino diede i natali il 4 febbraio del 1892 e, proprio allo scopo di promuovere e divulgarne l’opera e la figura, nella città ducale si appresta ad essere ricostituito il Centro studi a lui dedicato. A 11 anni dalla cessazione, dunque il Centro studi Ugo Betti riprenderà appieno tutte le sue attività riproponendo all’attenzione degli studiosi e del pubblico locale e internazionale, l’opera teatrale, narrativa e poetica del suo illustre concittadino.  L’approvazione nei giorni scorsi di un nuovo regolamento da parte del Consiglio comunale, permetterà di comporre il comitato tecnico scientifico che si occuperà anche di avviare la costituzione della Fondazione Ugo Betti.   Il centro studi tornerà a svolgere il suo originario ruolo nellattività di ricerca e approfondimento del patrimonio letterario di Betti e della sua epoca, occupandosi anche diindire e organizzare, a cadenza biennale, il Premio Ugo Betti per la drammaturgia. Negli anni intermedi, sarà curata anche l’edizione di un premio dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori. Il Premio principale tornerà dal prossimo anno, rinnovato e con diffusione internazionale. Con la deposizione  di un mazzo di fiori ai piedi della sua tomba nel cimitero di Camerino, a nome della cittadinanza, l’assessore alla cultura Giovanna Sartori  questa mattina ha rinnovato l’omaggio al poeta e drammaturgo camerte c.c. 
Ricorre oggi il 67° anniversario della morte del poeta camerte Ugo Betti, tra i massimi drammaturghi della prima metà del Novecento. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in quasi tutte le lingue del mondo; la giustizia uno dei temi particolarmente a cuore di Ugo Betti, che oltre che drammaturgo fu anche magistrato. All’uomo di grande levatura morale, scrittore e delicato poeta, la città di Camerino diede i natali il 4 febbraio del 1892 e, proprio allo scopo di promuovere e divulgarne l’opera e la figura, nella città ducale si appresta ad essere ricostituito il Centro studi a lui dedicato. A 11 anni dalla cessazione, dunque il Centro studi Ugo Betti riprenderà appieno tutte le sue attività riproponendo all’attenzione degli studiosi e del pubblico locale e internazionale, l’opera teatrale, narrativa e poetica del suo illustre concittadino. 
L’approvazione nei giorni scorsi di un nuovo regolamento da parte del Consiglio comunale, permetterà di comporre il comitato tecnico scientifico che si occuperà anche di avviare la costituzione della Fondazione Ugo Betti.  
Il centro studi tornerà a svolgere il suo originario ruolo nell'attività di ricerca e approfondimento del patrimonio letterario di Betti e della sua epoca, occupandosi anche diindire e organizzare, a cadenza biennale, il Premio Ugo Betti per la drammaturgia. Negli anni intermedi, sarà curata anche l’edizione di un premio dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori. Il Premio principale tornerà dal prossimo anno, rinnovato e con diffusione internazionale.

Con la deposizione  di un mazzo di fiori ai piedi della sua tomba nel cimitero di Camerino, a nome della cittadinanza, l’assessore alla cultura Giovanna Sartori  questa mattina ha rinnovato l’omaggio al poeta e drammaturgo camerte
Lassessore alla cultura Giovanna Sartori sulla tomba di Ugo Betti
c.c. 

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