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San Severino, “si proroghi il pagamento Imu”

Lunedì, 15 Giugno 2020 09:55 | Letto 589 volte   Clicca per ascolare il testo San Severino, “si proroghi il pagamento Imu” Chiede che sia prorogata la scadenza per il pagamento della prima rata dellImu. È il consigliere di minoranza di San Severino, Pietro Cruciani dopo che il Comune ha fissato la data al 16 giugno per il pagamento della tassa: Con meraviglia ho appreso che la scadenza dellacconto Imu prevista il prossimo 16 giugno non è stata rinviata. Molti comuni invece lhanno fatto, come io ritengo sia non solo opportuno ma anche doveroso. La mancata proroga creerebbe un affollamento nelle banche e allufficio postale, assolutamente incompatibile con le misure di restrizione ancora in essere, per il virus che è ancora pericolosamente in circolazione. Mi sembra siano ancora vietati assembramenti e contatti ravvicinati che, in questo caso, sarebbero inevitabili. Ricordo che più del 90 per cento dei contribuenti versa limposta direttamente agli sportelli degli uffici postali e bancari, che per altro in alcuni casi operano a regime ridotto, a causa del distanziamento. La richiesta del consigliere arriva anche dopo aver valutato come studi di commercialisti e patronati siano già sovraccaricati di lavoro: I caf, i patronati e gli studi commericali, in questo periodo sono già oberati di lavoro per la compilazione e la trasmissione delle pratiche sui diversi bonus ed aiuti economici, che il governo ha varato per venire incontro alle difficoltà economiche, causate dal lungo lock down. In molti mi hanno contattato per farmi presente questa cosa, e appesantarli con lincombenza di preparare i versamenti Imu, sarebbe alquanto inopportuno. Ricordo infine - aggiunge - che molti esercizi hanno ripreso da pochi giorni lattività e pagare già subito la prima rata, per i loro locali costituisce veramente un problema. Venire loro incontro con la dilazione del versamento, lo ritengo opportuno e necessario. Rilevo che prorogare la data è estremamente semplice. Basta una delibera di giunta da ratificare nel primo consiglio utile, dove ovviamente non mancherà il mio sostegno. Se il comune non può permettersi un rinvio della scadenza di qualche settimana, significa che siamo proprio messi male, e ciò sarebbe preoccupante.g.g.
Chiede che sia prorogata la scadenza per il pagamento della prima rata dell'Imu. È il consigliere di minoranza di San Severino, Pietro Cruciani dopo che il Comune ha fissato la data al 16 giugno per il pagamento della tassa: "Con meraviglia ho appreso che la scadenza dell'acconto Imu prevista il prossimo 16 giugno non è stata rinviata. Molti comuni invece l'hanno fatto, come io ritengo sia non solo opportuno ma anche doveroso. La mancata proroga creerebbe un affollamento nelle banche e all'ufficio postale, assolutamente incompatibile con le misure di restrizione ancora in essere, per il virus che è ancora pericolosamente in circolazione. Mi sembra siano ancora vietati assembramenti e contatti ravvicinati che, in questo caso, sarebbero inevitabili. Ricordo che più del 90 per cento dei contribuenti versa l'imposta direttamente agli sportelli degli uffici postali e bancari, che per altro in alcuni casi operano a regime ridotto, a causa del distanziamento". La richiesta del consigliere arriva anche dopo aver valutato come studi di commercialisti e patronati siano già sovraccaricati di lavoro: "I caf, i patronati e gli studi commericali, in questo periodo sono già oberati di lavoro per la compilazione e la trasmissione delle pratiche sui diversi bonus ed aiuti economici, che il governo ha varato per venire incontro alle difficoltà economiche, causate dal lungo lock down. In molti mi hanno contattato per farmi presente questa cosa, e appesantarli con l'incombenza di preparare i versamenti Imu, sarebbe alquanto inopportuno. Ricordo infine - aggiunge - che molti esercizi hanno ripreso da pochi giorni l'attività e pagare già subito la prima rata, per i loro locali costituisce veramente un problema. Venire loro incontro con la dilazione del versamento, lo ritengo opportuno e necessario. Rilevo che prorogare la data è estremamente semplice. Basta una delibera di giunta da ratificare nel primo consiglio utile, dove ovviamente non mancherà il mio sostegno. Se il comune non può permettersi un rinvio della scadenza di qualche settimana, significa che siamo proprio messi male, e ciò sarebbe preoccupante".
g.g.


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