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Alpinista camerte cade in un crepaccio. Tragedia sul Gran Paradiso

Sabato, 27 Giugno 2020 19:39 | Letto 5512 volte   Clicca per ascolare il testo Alpinista camerte cade in un crepaccio. Tragedia sul Gran Paradiso Momenti di apprensione e tristezza a Camerino per un giovane alpinista, originario della città ducale, che questa mattina ha avuto un incidente sulla parete Nord del Gran Paradiso, a 3400 metri di quota, in Val D’Aosta. Il giovane, che vive a Trento per motivi di lavoro, si trovava insieme ad un compagno quando, per cause in corso di accertamento, è caduto in un crepaccio. L’alpinista che era con lui ha tentato invano di trattenere il camerte in superficie: purtroppo la caduta in una fessura di ghiaccio, da un’altezza di almeno 30 metri, è stata inevitabile. Subito sono scattati i soccorsi con il Soccorso Alpino Valdostano e la Guardia di Finanza che hanno lavorato per più di sei ore per tentare di recuperare il corpo, ma a causa dell’innalzamento delle temperature che avrebbe potuto causare ulteriori crolli, intorno alle 16 hanno sospeso le operazioni  che dovrebbero riprendere domattina all’alba. Il compagno di cordata è stato ricoverato in ospedale, ma pare che non abbia riportato gravi traumi, per il giovane camerte, invece, la città ducale attende con la tristezza nel cuore che il corpo venga recuperato. La famiglia del giovane è conosciuta per via della professione del padre che insegna all’Università della città.GS
Momenti di apprensione e tristezza a Camerino per un giovane alpinista, originario della città ducale, che questa mattina ha avuto un incidente sulla parete Nord del Gran Paradiso, a 3400 metri di quota, in Val D’Aosta.

Il giovane, che vive a Trento per motivi di lavoro, si trovava insieme ad un compagno quando, per cause in corso di accertamento, è caduto in un crepaccio.

L’alpinista che era con lui ha tentato invano di trattenere il camerte in superficie: purtroppo la caduta in una fessura di ghiaccio, da un’altezza di almeno 30 metri, è stata inevitabile.

Subito sono scattati i soccorsi con il Soccorso Alpino Valdostano e la Guardia di Finanza che hanno lavorato per più di sei ore per tentare di recuperare il corpo, ma a causa dell’innalzamento delle temperature che avrebbe potuto causare ulteriori crolli, intorno alle 16 hanno sospeso le operazioni  che dovrebbero riprendere domattina all’alba.

Il compagno di cordata è stato ricoverato in ospedale, ma pare che non abbia riportato gravi traumi, per il giovane camerte, invece, la città ducale attende con la tristezza nel cuore che il corpo venga recuperato.

La famiglia del giovane è conosciuta per via della professione del padre che insegna all’Università della città.

GS


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