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Delpriori rinviato a giudizio per peculato

Mercoledì, 08 Luglio 2020 15:05 | Letto 1126 volte   Clicca per ascolare il testo Delpriori rinviato a giudizio per peculato È stato rinviato a giudizio l’ex sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori. A stabilirlo oggi il Gup di Macerata. Lo scorso anno Delpriori era stato indagato e gli erano stati sequestrati 45.621 euro su disposizione del Tribunale del Riesame. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri di Matelica e coordinate dalla procura maceratese, sarebbero stati prelevati soldi dal conto corrente di un inabile di cui Delpriori, quando era sindaco, era stato dichiarato curatore dal giudice tutelare. I fatti contestati risalirebbero al periodo tra il 2015 e il 2016.  Questo denaro, 15.500 euro, sarebbe stato girato ad una donna che, a sua volta, in due tranches avrebbe versato l’importo al consulente finanziario di Delpriori (entrambi indagati per concorso in peculato) trattenendo, pare, solo 500 euro per sé. La donna inizialmente avrebbe affermato di essere una conoscente dell’inabile, ma da indagini sarebbe emerso che si trattava di una conoscente del consulente finanziario. La restante cifra, di oltre 30mila euro, sarebbe la somma uscita dal conto di questo soggetto inabile (deceduto nel 2016) per spese non giustificabili. Delpriori, fin dall’inizio ha sempre rigettato le accuse mentre il consulente finanziario e la donna hanno scelto la via del patteggiamento. Il Comune si è costituito parte civile.Gaia Gennaretti 
È stato rinviato a giudizio l’ex sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori. A stabilirlo oggi il Gup di Macerata. Lo scorso anno Delpriori era stato indagato e gli erano stati sequestrati 45.621 euro su disposizione del Tribunale del Riesame.

Secondo le indagini condotte dai Carabinieri di Matelica e coordinate dalla procura maceratese, sarebbero stati prelevati soldi dal conto corrente di un inabile di cui Delpriori, quando era sindaco, era stato dichiarato curatore dal giudice tutelare. I fatti contestati risalirebbero al periodo tra il 2015 e il 2016. 

Questo denaro, 15.500 euro, sarebbe stato girato ad una donna che, a sua volta, in due tranches avrebbe versato l’importo al consulente finanziario di Delpriori (entrambi indagati per concorso in peculato) trattenendo, pare, solo 500 euro per sé. La donna inizialmente avrebbe affermato di essere una conoscente dell’inabile, ma da indagini sarebbe emerso che si trattava di una conoscente del consulente finanziario.

La restante cifra, di oltre 30mila euro, sarebbe la somma uscita dal conto di questo soggetto inabile (deceduto nel 2016) per spese non giustificabili. Delpriori, fin dall’inizio ha sempre rigettato le accuse mentre il consulente finanziario e la donna hanno scelto la via del patteggiamento. Il Comune si è costituito parte civile.
Gaia Gennaretti 



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