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Aggredisce un magrebino, giovane finisce in manette

Mercoledì, 08 Luglio 2020 16:36 | Letto 644 volte   Clicca per ascolare il testo Aggredisce un magrebino, giovane finisce in manette I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata, il diciottenne tunisino Tayari Rami, ritenuto responsabile insieme ad altro connazionale della violenta aggressione nei confronti di un quarantaduenne marocchino.Il provvedimento scaturisce dai gravi fatti di sangue che hanno interessato la città rivierasca la mattina del 6 giugno, quando due giovani si sono presentati presso l’abitazione del marocchino e, sotto gli occhi di tutti,  è scaturita una violenta e furibonda lite finita a colpi di fendenti, tanto che la vittima era stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Torrette di Ancona per l’emorragia causata dalle gravi e numerose lesioni da taglio riportate, così come lo stesso indagato, trasferito invece all’ospedale di Civitanova Marche poiché rimasto a sua volta ferito all’addome.Al termine delle complesse indagini il tunisino è finito in manette, stante la ritenuta pericolosità sociale dello stesso desunte dalle motivazioni del gesto, riconducibili all’ambito illecito dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio civitanovese. f.u.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata, il diciottenne tunisino Tayari Rami, ritenuto responsabile insieme ad altro connazionale della violenta aggressione nei confronti di un quarantaduenne marocchino.

Il provvedimento scaturisce dai gravi fatti di sangue che hanno interessato la città rivierasca la mattina del 6 giugno, quando due giovani si sono presentati presso l’abitazione del marocchino e, sotto gli occhi di tutti,  è scaturita una violenta e furibonda lite finita a colpi di fendenti, tanto che la vittima era stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Torrette di Ancona per l’emorragia causata dalle gravi e numerose lesioni da taglio riportate, così come lo stesso indagato, trasferito invece all’ospedale di Civitanova Marche poiché rimasto a sua volta ferito all’addome.

Al termine delle complesse indagini il tunisino è finito in manette, stante la ritenuta pericolosità sociale dello stesso desunte dalle motivazioni del gesto, riconducibili all’ambito illecito dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio civitanovese. 

f.u.

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