"Sembrava impossibile - ha esordito l'ideatore, Neri Marcorè - ma a noi piacciono le difficoltà e abbiamo deciso comunque di riproporre Risorgi Marche. Sarà una edizione sui generis per le novità imposte dal Covid. Giambattista Tofoni ha formato una squadra preziosa che doveva andare avanti e la Regione non ci ha fatto mancare il proprio supporto".
Alla presentazione della prima parte del programma (sono stati svelati 7 concerti su 18) hanno preso parte l'assessore regionale alla cultura, Moreno Pieroni, e Daniela Tisi, consigliere nazionale di Icom (International Council of Museum).
"Il rapporto che abbiamo creato - ha affermato Pieroni - va al di là del semplice rapporto istituzionale. Il duplice obiettivo è quello di mantenere alta l’attenzione in quei territori che hanno vissuto il dramma del sisma, bellissimi dal punto di vista paesaggistico, e valorizzare sempre più la loro economia con l’indotto che Risorgi Marche crea. Mi piacerebbe che questa iniziativa diventasse strutturale: una scommessa partita quattro anni fa oggi è diventata una realtà nel territorio nazionale e dobbiamo fare di tutto per mantenerla anche per il futuro".
Secondo Tisi, l'evento di quest'anno, più che mai, è estremamente positivo poiché porta materialmente a scoprire i Comuni e i borghi delle Marche, le loro piazze, i loro siti archeologici, i musei: "Si va anche ad aiutare un settore che dopo il terremoto e la pandemia, è abbastanza in difficoltà".
In tutti i concerti ovviamente saranno seguite pedissequamente le norme specifiche anti contagio come l'uso delle mascherine mentre si è in fila, il termoscanner, il gel igienizzante, numeri limitati e aree circoscritte. "Punteremo molto sul turismo di prossimità. Riteniamo che questa sia la stagione migliore per scoprire la nostra Regione, nessuno di noi credo la conosca bene. L’invito quest’anno è di vivere ancora di più il territorio quindi, oltre al concerto, a visitare luoghi, musei e le bellezze delle città".
A presentare le prime sette date è stato Giambattista Tofoni. La prima sarà il 18 luglio. Tofoni ha anche comunicato che quest'anno, per l'esigenza di censire le persone che assisteranno ai concerti (e di mantenere una lista per 15 giorni), sarà prevista la prenotazione obbligatoria nei borghi, con due opzioni per l'ingresso: un biglietto solidale di 5 euro e un biglietto sostenitori di 20 euro. L'intero incasso delle serate sarà sempre devoluto interamente al Comune ospitante che potrà investirli come crede e per chi volesse contribuire ulteriormente, saranno forniti gli Iban dei Comuni stessi. Ogni concerto, a seconda delle location, potrà accogliere dai 200 agli 800 spettatori.
"Per la scelta dei borghi abbiamo avuto un movimento di massa da parte del popolo di Risorgi Marche - ha aggiunto Tofoni - e anche i Comuni hanno inviato le loro proposte benché non tutte siano adeguate. Il criterio è stato quello di coniugare bellezza e ampiezza del sito per ospitare un concerto".
Il calendario è ancora work in progress e sembrerebbero esserci nomi molto importanti in ballo. Nel corso dei prossimi giorni saranno aggiunti nuovi ospiti e comunicate nuove date.
Date attualmente confermate
18/7: Petra Magoni e Ferruccio Spinetti al teatro romano di Falerone
22/7: Ambrogio Sparagna col suo trio a Villa Fermani di Corridonia
25/7 Banda della Ricetta a Montemonaco
28/7 Peppe Servillo e i Solis String Quartet in Piazza Repubblica di Treia
29/7 Ziad Trabelsi e Carthage Mosaik all'abbazia di Sant’Urbano di Apiro
1/8 Enzo Avitabile trio in piazza alta a Sarnano
2/8 Dente a Piazza del Popolo di Offida
Gaia Gennaretti
Date attualmente confermate
18/7: Petra Magoni e Ferruccio Spinetti al teatro romano di Falerone
22/7: Ambrogio Sparagna col suo trio a Villa Fermani di Corridonia
25/7 Banda della Ricetta a Montemonaco
28/7 Peppe Servillo e i Solis String Quartet in Piazza Repubblica di Treia
29/7 Ziad Trabelsi e Carthage Mosaik all'abbazia di Sant’Urbano di Apiro
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Gaia Gennaretti