"Qui si riunisce L'organo più importante della città. Oggi riapre il luogo in cui si concretizza la democrazia, il confronto e anche lo scontro, le discussioni aspre ma sempre caratterizzate dal rispetto delle persone. Oggi riapre il luogo in cui si indicano gli indirizzi di governo, e si esercitano i poteri di controllo dell'amministrazione". Con queste parole il presidente del consiglio comunale di Macerata, Luciano Pantanetti, ha salutato i presenti all'inaugurazione della sala consiliare a seguito dei lavori post sisma ti hanno riportato a nuovo a luce anche la sala giunta, ingressi e disimpegni e il vano scale.
Presente anche il vescovo Nazzareno Marconi che ha auspicato, per il nuovo sindaco, che agisca come un buon padre di famiglia.
Fino a oggi l'amministrazione e tutti i consiglieri si sono riuniti nella sala consiliare della Provincia.
I lavori effettuati, oltre a quelli prettamente strutturali, hanno interessato il ripristino delle finiture originarie quali Le stoffe e le carte da parati. L'intervento è consistito nella ristrutturazione del fabbricato che si trova in Piazza della Libertà con demolizione di camorcanna non affrescata del mezzanino e il realizzazione di controsoffitto in pannelli di gesso; interventi di cuci-scuci e riammorsatura delle angolate delle murature del piano nobile relativamente alla sala consiliare, alla sala giunta, al vano scale e agli ingressi; interventi di messa in sicurezza del corridoio di accesso ai servizi igienici. La restante parte del piano nobile e del piano superiore con gli uffici restano ancora inagibili. Il costo complessivo dell'opera è stato di circa 300mila euro.
g.g.
(sul prossimo numero di Appennino Camerte il servizio completo)