È finito in manette per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale il tunisino, poco più che trentenne, domiciliato all’Hotel House di Porto Recanati, arrestato dopo un rocambolesco inseguimento ingaggiato coni poliziotti della Questura di Macerata, che sono stati costretti a tuffarsi in mare per bloccare il fuggitivo, noto spacciatore di cocaina.
Gli agenti hanno notato la presenza del tunisino mentre, in sella alla sua bicicletta, circolava sul lungo mare di Porto Recanati con fare sospetto. Alla vista dei poliziotti, che gli hanno subito intimato l’alt, l’uomo si è dato alla fuga in direzione della spiaggia e per sottrarsi alla cattura, dopo essersi disfatto del marsupio che aveva con sé, non ha esitato a gettarsi in mare. A quel punto, un poliziotto si è gettato in acqua e, raggiunto il fuggitivo, è riuscito dopo una breve colluttazione a portarlo a riva ead arrestarlo.
Nel frattempo, i poliziotti rimasti a terra hanno recuperato il marsupio, rinvenendo al suo interno 6 dosi di cocaina e 1000 euro in contanti.
Poliziotto si tuffa in acqua per arrestare un noto spacciatore
Mercoledì, 22 Luglio 2020 15:16 | Letto 603 volte Clicca per ascolare il testo Poliziotto si tuffa in acqua per arrestare un noto spacciatore È finito in manette per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale il tunisino, poco più che trentenne, domiciliato all’Hotel House di Porto Recanati, arrestato dopo un rocambolesco inseguimento ingaggiato coni poliziotti della Questura di Macerata, che sono stati costretti a tuffarsi in mare per bloccare il fuggitivo, noto spacciatore di cocaina. Gli agenti hanno notato la presenza del tunisino mentre, in sella alla sua bicicletta, circolava sul lungo mare di Porto Recanati con fare sospetto. Alla vista dei poliziotti, che gli hanno subito intimato l’alt, l’uomo si è dato alla fuga in direzione della spiaggia e per sottrarsi alla cattura, dopo essersi disfatto del marsupio che aveva con sé, non ha esitato a gettarsi in mare. A quel punto, un poliziotto si è gettato in acqua e, raggiunto il fuggitivo, è riuscito dopo una breve colluttazione a portarlo a riva ead arrestarlo. Nel frattempo, i poliziotti rimasti a terra hanno recuperato il marsupio, rinvenendo al suo interno 6 dosi di cocaina e 1000 euro in contanti.
È finito in manette per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale il tunisino, poco più che trentenne, domiciliato all’Hotel House di Porto Recanati, arrestato dopo un rocambolesco inseguimento ingaggiato coni poliziotti della Questura di Macerata, che sono stati costretti a tuffarsi in mare per bloccare il fuggitivo, noto spacciatore di cocaina.
Gli agenti hanno notato la presenza del tunisino mentre, in sella alla sua bicicletta, circolava sul lungo mare di Porto Recanati con fare sospetto. Alla vista dei poliziotti, che gli hanno subito intimato l’alt, l’uomo si è dato alla fuga in direzione della spiaggia e per sottrarsi alla cattura, dopo essersi disfatto del marsupio che aveva con sé, non ha esitato a gettarsi in mare. A quel punto, un poliziotto si è gettato in acqua e, raggiunto il fuggitivo, è riuscito dopo una breve colluttazione a portarlo a riva ead arrestarlo.
Nel frattempo, i poliziotti rimasti a terra hanno recuperato il marsupio, rinvenendo al suo interno 6 dosi di cocaina e 1000 euro in contanti.
Gli agenti hanno notato la presenza del tunisino mentre, in sella alla sua bicicletta, circolava sul lungo mare di Porto Recanati con fare sospetto. Alla vista dei poliziotti, che gli hanno subito intimato l’alt, l’uomo si è dato alla fuga in direzione della spiaggia e per sottrarsi alla cattura, dopo essersi disfatto del marsupio che aveva con sé, non ha esitato a gettarsi in mare. A quel punto, un poliziotto si è gettato in acqua e, raggiunto il fuggitivo, è riuscito dopo una breve colluttazione a portarlo a riva ead arrestarlo.
Nel frattempo, i poliziotti rimasti a terra hanno recuperato il marsupio, rinvenendo al suo interno 6 dosi di cocaina e 1000 euro in contanti.
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