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Falso allarme Covid al "Premio Ravera", scoperto e denunciato l'autore

Sabato, 29 Agosto 2020 14:26 | Letto 1056 volte   Clicca per ascolare il testo Falso allarme Covid al "Premio Ravera", scoperto e denunciato l'autore Pupo positivo al Covid. Una fake circolata sui social lo scorso 24 agosto, con avviso recante tanto di logo dellAsur Marche che invitava spettatori e personale che avevano partecipato a Tolentino al 6° Premio Gianni Ravera a porsi in quarantena fiduciaria e chiedere di essere sottoposti a tampone. Dopo qualche giorno di indagine i carabinieri della stazione di Tolentino sono riusciti a scoprire lautore del finto volantino che è stato denunciato a piede libero per procurato allarme e diffamazione a mezzo stampa.Il falso volantino, infatti, aveva procurato paura e preoccupazione nelle oltre 900 persone, tra spettatori, artisti, ed organizzatori che avevano assistito allevento e partecipato, la sera successiva, alla cena che si era tenuta a conclusione della manifestazione. Molti cittadini si erano rivolti allAsur temendo per la propria salute al punto che una formale smentita in merito alla presunta pericolosità dellevento canoro era prontamente apparsa sul sito ufficiale del comune con il sindaco Giuseppe Pezzanesi che aveva immediatamente sporto denuncia contro ignoti.Come detto i carabinieri sono riusciti a scoprire lautore della fake che, messo alle strette, ha ammesso di aver pubblicato il messaggio senza tuttavia volerne spiegare il motivo.f.u.
"Pupo positivo al Covid". Una fake circolata sui social lo scorso 24 agosto, con avviso recante tanto di logo dell'Asur Marche che invitava spettatori e personale che avevano partecipato a Tolentino al "6° Premio Gianni Ravera" a porsi in quarantena fiduciaria e chiedere di essere sottoposti a tampone. Dopo qualche giorno di indagine i carabinieri della stazione di Tolentino sono riusciti a scoprire l'autore del finto volantino che è stato denunciato a piede libero per procurato allarme e diffamazione a mezzo stampa.

Il falso volantino, infatti, aveva procurato paura e preoccupazione nelle oltre 900 persone, tra spettatori, artisti, ed organizzatori che avevano assistito all'evento e partecipato, la sera successiva, alla cena che si era tenuta a conclusione della manifestazione. Molti cittadini si erano rivolti all'Asur temendo per la propria salute al punto che una formale smentita in merito alla presunta pericolosità dell'evento canoro era prontamente apparsa sul sito ufficiale del comune con il sindaco Giuseppe Pezzanesi che aveva immediatamente sporto denuncia contro ignoti.

Come detto i carabinieri sono riusciti a scoprire l'autore della fake che, messo alle strette, ha ammesso di aver pubblicato il messaggio senza tuttavia volerne spiegare il motivo.

f.u.


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