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Passa sulla Pian Perduto la quarta tappa della Tirreno Adriatico

Mercoledì, 09 Settembre 2020 18:46 | Letto 797 volte   Clicca per ascolare il testo Passa sulla Pian Perduto la quarta tappa della Tirreno Adriatico La quarta tappa della Tirreno Adriatico in arrivo dalla Valnerina, questo giovedì 10 settembre passerà sulla Pian Perduto, strada di collegamento tra Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio. Il cantiere si ferma giusto per il tempo del passaggio ciclistico per poi riprendere subito i suoi lavori. Provincia, Anas, Regione, Comune di Castelsantangelo, Prefettura, tutte le istituzioni coinvolte  hanno fatto quadrato per chiedere allimpresa questo sforzo.  Credo che il passaggio di un evento sportivo così seguito e importante, per questi luoghi feriti ma meravigliosi,rappresenti unoccasione di visibilità e di promozione turistica- afferma il presidente Antonio Pettinari-. Limpresa ha lavorato fino alle 13 di oggi e poi per tuttto il pomeriggio ha provveduto alla chiusura del cantiere per questo passaggio. Già nel pomeriggio di domani si provvederà a riaprirlo in modo da ripartire coi lavori sulla strada venerdì mattina. Certo, ripresi i lavori da poco dopo mesi di fermo, sospendere di nuovo potrebbe sembrare una forzatura - continua  Pettinari- ma me ne sono presa la responsabilità perchè anche per un breve passaggio, questo transito della corsa in salita da Visso, Castelsantangelo verso Castelluccio per poi arrivare a Norcia e  Cascia, ritengo che sia comunque unoccasione per far vedere attraverso i mezzi televisivi la meravigliosa bellezza di questi territori seppure feriti e secondariamente, per ricordare a tutti, a partire da istituzioni e i soggetti coinvolti, che una  ricostruzione vera da queste parti purtroppo tarda ancora ad iniziare. Dunque, conclude il presidente della Provincia-, il transito della Tirreno Adriatico sulla Pian Perduto è un occasione di promozione delle bellezze del territorio e il segnale che si vuole dare è nel contempo, quello che è necessario ancora fare tanto se davvero si vuole che le comunità di queste zone possano rialzarsi. c.c. che dunque richiederà la sospensione del cantiere, in nome delloccasione di visibilità e di promozione turistica che un passaggio sportivo così seguito e importante può offrire
La quarta tappa della Tirreno Adriatico in arrivo dalla Valnerina, questo giovedì 10 settembre passerà sulla Pian Perduto, strada di collegamento tra Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio. Il cantiere si ferma giusto per il tempo del passaggio ciclistico per poi riprendere subito i suoi lavori. Provincia, Anas, Regione, Comune di Castelsantangelo, Prefettura, tutte le istituzioni coinvolte  hanno fatto quadrato per chiedere all'impresa questo sforzo. 
"Credo che il passaggio di un evento sportivo così seguito e importante, per questi luoghi feriti ma meravigliosi,rappresenti un'occasione di visibilità e di promozione turistica- afferma il presidente Antonio Pettinari-. L'impresa ha lavorato fino alle 13 di oggi e poi per tuttto il pomeriggio ha provveduto alla chiusura del cantiere per questo passaggio. Già nel pomeriggio di domani si provvederà a riaprirlo in modo da ripartire coi lavori sulla strada venerdì mattina. Certo, ripresi i lavori da poco dopo mesi di fermo, sospendere di nuovo potrebbe sembrare una forzatura - continua  Pettinari- ma me ne sono presa la responsabilità perchè anche per un breve passaggio, questo transito della corsa in salita da Visso, Castelsantangelo verso Castelluccio per poi arrivare a Norcia e  Cascia, ritengo che sia comunque un'occasione per far vedere attraverso i mezzi televisivi la meravigliosa bellezza di questi territori seppure feriti e secondariamente, per ricordare a tutti, a partire da istituzioni e i soggetti coinvolti, che una  ricostruzione vera da queste parti purtroppo tarda ancora ad iniziare. Dunque, conclude il presidente della Provincia-, il transito della Tirreno Adriatico sulla Pian Perduto è un' occasione di promozione delle bellezze del territorio e il segnale che si vuole dare è nel contempo, quello che è necessario ancora fare tanto se davvero si vuole che le comunità di queste zone possano rialzarsi". 
c.c.


che dunque richiederà la sospensione del cantiere, in nome dell'occasione di visibilità e di promozione turistica che un passaggio sportivo così seguito e importante può offrire

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