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Anna Menghi: "Chiarezza sul PPI di Tolentino. Vive grazie agli straordinari del personale"

Giovedì, 24 Settembre 2020 11:36 | Letto 804 volte   Clicca per ascolare il testo Anna Menghi: "Chiarezza sul PPI di Tolentino. Vive grazie agli straordinari del personale" Cosa sta succedendo al Punto di Primo Intervento di Tolentino?.Se lo chiede Anna Menghi che ha corso per la Lega nellultima corsa in consiglio regionale.È una domanda da porsi molto seriamente - denuncia - , perchè la situazione non sembra affatto chiara e credo esista il serio rischio che Tolentino possa perdere anche questultimo presidio sanitario del territorio.Da fonti molto attendibili - dice la Menghi - , ho saputo che attualmente il PPI di Tolentino rimane operativo soltanto grazie al lavoro “straordinario” del personale sanitario. In pratica, nel momento in cui il personale medico e paramedico dovesse, per qualsiasi motivo, non essere più disponibile a svolgere gli “straordinari”, il Punto di Primo Intervento di Tolentino smetterebbe di funzionare.Un appello che riguarda una struttura importante per la sanità dellentroterra, sempre più penalizzata dalla riorganizzazione del sistema ospedaliero.È facile immaginare - dice in merito ad una possibile chiusura - che la responsabilità sarebbe fatta cadere sopra medici e paramedici la cui colpa sarebbe solo ed esclusivamente quella di non svolgere ulteriore orario di lavoro oltre quello stabilito dalla legge.Insomma, quelli che fino a ieri erano gli eroi del Covid sarebbero fatti passare come i colpevoli della chiusura del Punto di Primo Intervento di Tolentino.Si tratta di una palese ingiustizia - prosegue - e di una sorta di ricatto morale verso professionisti seri e preparati che quotidianamente si mettono a disposizione della collettività.Ritengo che su questa paradossale situazione debba essere fatta, quanto prima, doverosa chiarezza, per non far trovare i cittadini ancora una volta, da un giorno allaltro, privati di un servizio essenziale come quello del PPI di Tolentino.GS
"Cosa sta succedendo al Punto di Primo Intervento di Tolentino?".
Se lo chiede Anna Menghi che ha corso per la Lega nell'ultima corsa in consiglio regionale.
"È una domanda da porsi molto seriamente - denuncia - , perchè la situazione non sembra affatto chiara e credo esista il serio rischio che Tolentino possa perdere anche quest'ultimo presidio sanitario del territorio.
Da fonti molto attendibili - dice la Menghi - , ho saputo che attualmente il PPI di Tolentino rimane operativo soltanto grazie al lavoro “straordinario” del personale sanitario. In pratica, nel momento in cui il personale medico e paramedico dovesse, per qualsiasi motivo, non essere più disponibile a svolgere gli “straordinari”, il Punto di Primo Intervento di Tolentino smetterebbe di funzionare".
Un appello che riguarda una struttura importante per la sanità dell'entroterra, sempre più penalizzata dalla riorganizzazione del sistema ospedaliero.
"È facile immaginare - dice in merito ad una possibile chiusura - che la responsabilità sarebbe fatta cadere sopra medici e paramedici la cui 'colpa' sarebbe solo ed esclusivamente quella di non svolgere ulteriore orario di lavoro oltre quello stabilito dalla legge.
Insomma, quelli che fino a ieri erano gli 'eroi' del Covid sarebbero fatti passare come i colpevoli della chiusura del Punto di Primo Intervento di Tolentino.
Si tratta di una palese ingiustizia - prosegue - e di una sorta di ricatto morale verso professionisti seri e preparati che quotidianamente si mettono a disposizione della collettività.
Ritengo che su questa paradossale situazione debba essere fatta, quanto prima, doverosa chiarezza, per non far trovare i cittadini ancora una volta, da un giorno all'altro, privati di un servizio essenziale come quello del PPI di Tolentino".

GS

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