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Biologico, sequestrati oltre 86mila euro di contributi pubblici per indebita percezione

Venerdì, 09 Ottobre 2020 12:34 | Letto 1180 volte   Clicca per ascolare il testo Biologico, sequestrati oltre 86mila euro di contributi pubblici per indebita percezione Ulteriori significativi sviluppi nelle attività di indagine relative alle irregolarità accertate in due aziende agricole di Loro Piceno e Tolentino, dedite alla produzione di vegetali “Bio”, che a maggio scorso sono state denunciate per frode aggravata nell’esercizio del commercio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.Nello specifico, i Carabinieri Forestali avevano a suo tempo appurato che in queste aziende erano stati utilizzati alcuni fertilizzanti e fitosanitari vietati nelle coltivazioni biologiche, con lo scopo di incrementare la resa delle coltivazioni stesse.Gli ulteriori approfondimenti d’indagine si sono sviluppati nel filone degli accertamenti legati all’illecito percepimento da parte delle due aziende di finanziamenti pubblici destinati all’avvio e allo sviluppo di colture biologiche, quando in realtà – è stato appurato – sono state diversamente gestite.Su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata i Carabinieri Forestali hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, che ha disposto il sequestro della somma di denaro percepita indebitamente come contributi pubblici pari ad 86mila 158 euro.GS
Ulteriori significativi sviluppi nelle attività di indagine relative alle irregolarità accertate in due aziende agricole di Loro Piceno e Tolentino, dedite alla produzione di vegetali “Bio”, che a maggio scorso sono state denunciate per frode aggravata nell’esercizio del commercio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Nello specifico, i Carabinieri Forestali avevano a suo tempo appurato che in queste aziende erano stati utilizzati alcuni fertilizzanti e fitosanitari vietati nelle coltivazioni biologiche, con lo scopo di incrementare la resa delle coltivazioni stesse.

Gli ulteriori approfondimenti d’indagine si sono sviluppati nel filone degli accertamenti legati all’illecito percepimento da parte delle due aziende di finanziamenti pubblici destinati all’avvio e allo sviluppo di colture biologiche, quando in realtà – è stato appurato – sono state diversamente gestite.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata i Carabinieri Forestali hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, che ha disposto il sequestro della somma di denaro percepita indebitamente come contributi pubblici pari ad 86mila 158 euro.

GS

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