Doveva scaturire dalla riunione della scorsa settimana la data di consegna degli appartamenti sostitutivi delle SAE in contrada Rancia, invece la ditta si è riservata un’altra settimana di tempo per rispondere alle richieste del Comune.
Ad annunciarlo è il primo cittadino, Giuseppe Pezzanesi che dice: “Il secondo incontro è previsto per giovedì 22 ottobre. La ditta ci ha chiesto una settimana di tempo dopo la riunione che si è svolta il 14 ottobre scorso, per rispondere ai quesiti che abbiamo posto. Avranno una riunione con i vertici aziendali e solo dopo quella sapranno dirci se potranno essere in grado di rispettare i tempi previsti. Certamente - aggiunge il sindaco - dopo le loro risposte noi potremo dichiararci soddisfatti o insoddisfatti, ma arrivati a questo punto non sarebbe conveniente comunque cambiare ditta.
Questa sta pocedendo in maniera spedita e fare un cambiamento ora significherebbe allungare i tempi di almeno un anno. Ovviamente questo non potrà avvenire. Dopo l’incontro in programma per questo giovedì sapremo però dare una data definitiva di consegna e mettere finalmente il punto su questa situazione”.
Una scelta, quella del primo cittadino, condannata dalle minoranze e che ha spaccato la cittadinanza, ma per la quale lui stesso e la sua maggioranza ne sono convinti in vista dell’arricchimento del patrimonio immobiliare cittadino che questi appartamenti porteranno, ma anche “consapevoli che seppur in ritardo - ha più volte dichiarato - saremo in grado di dare una vera casa ai terremotati, diversamente dalle SAE”.
GS