Parco dei Sibillini: in gestione il Rifugio di Cupi

Lunedì, 02 Novembre 2020 13:25 | Letto 782 volte   Clicca per ascolare il testo Parco dei Sibillini: in gestione il Rifugio di Cupi Tornare a investire nel turismo in un’area fortemente fiaccata dal post sisma e in tempi di pandemia? È quello che propone il Parco Nazionale dei Sibillini, che ha emanato un avviso esplorativo per testare la disponibilità di potenziali gestori per il rifugio di Cupi, nel comune di Visso. Si tratta di strutture temporanee che verranno poi rimosse all’avvenuto restauro del rifugio. Il RESP di Cupi consiste in quattro unità abitative, di cui una destinata all’accoglienza di persone disabili, dotate di tutti i servizi necessari ed anche di impianto fotovoltaico. Sono un supporto fondamentale per coloro che svolgono attività di trekking, passeggiate o altre attività di tipo naturalistico, anche per la loro presenza nel circuito escursionistico del “Grande Anello dei Sibillini”. È stato, inoltre, realizzato un percorso in cemento architettonico, che potrebbe consentire la fruizione in autonomia di una parte dello spazio esterno anche ai diversamente abili. “Portiamo avanti il lavoro di recupero della fruibilità di strutture ricettive attraverso costruzioni temporanee, i RESP appunto, che consentiranno agli amanti della montagna e del nostro Parco di poter pernottare e fermarsi più tempo per godere del territorio” sottolinea il presidente del Parco, Andrea Spaterna. “Sono previste altre strutture, come ad esempio quelle di Montegallo, sempre nell’ottica di potenziare la fruibilità del Parco in modalità compatibili con il suo ecosistema, nonché di proseguire nella valorizzazione delle sue straordinarie bellezze. Mi auguro che questi avvisi esplorativi trovino accoglienza ed interesse e che possano contribuire anche a rilanciare l’economia del territorio”. Red.
Tornare a investire nel turismo in un’area fortemente fiaccata dal post sisma e in tempi di pandemia? È quello che propone il Parco Nazionale dei Sibillini, che ha emanato un avviso esplorativo per testare la disponibilità di potenziali gestori per il rifugio di Cupi, nel comune di Visso. Si tratta di strutture temporanee che verranno poi rimosse all’avvenuto restauro del rifugio. Il RESP di Cupi consiste in quattro unità abitative, di cui una destinata all’accoglienza di persone disabili, dotate di tutti i servizi necessari ed anche di impianto fotovoltaico. Sono un supporto fondamentale per coloro che svolgono attività di trekking, passeggiate o altre attività di tipo naturalistico, anche per la loro presenza nel circuito escursionistico del “Grande Anello dei Sibillini”. È stato, inoltre, realizzato un percorso in cemento architettonico, che potrebbe consentire la fruizione in autonomia di una parte dello spazio esterno anche ai diversamente abili.

Portiamo avanti il lavoro di recupero della fruibilità di strutture ricettive attraverso costruzioni temporanee, i RESP appunto, che consentiranno agli amanti della montagna e del nostro Parco di poter pernottare e fermarsi più tempo per godere del territorio” sottolinea il presidente del Parco, Andrea Spaterna. “Sono previste altre strutture, come ad esempio quelle di Montegallo, sempre nell’ottica di potenziare la fruibilità del Parco in modalità compatibili con il suo ecosistema, nonché di proseguire nella valorizzazione delle sue straordinarie bellezze. Mi auguro che questi avvisi esplorativi trovino accoglienza ed interesse e che possano contribuire anche a rilanciare l’economia del territorio”.

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