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Nuova ordinanza: università a distanza, trasporti ridimensionati

Martedì, 03 Novembre 2020 12:00 | Letto 820 volte   Clicca per ascolare il testo Nuova ordinanza: università a distanza, trasporti ridimensionati Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato una nuova ordinanza per il contenimento del contagio da Coronavirus. Il provvedimento scatterà da domani, 4 novembre e resterà in vigore fino al prossimo 4 dicembre. Il Presidente Acquaroli ha parlato così: “L’obiettivo è quello di rafforzare le misure di contenimento già prese. Le Marche sono per ora sotto controllo secondo i parametri previsti dall’ISS, ma non possiamo permettere che si alzi l’indice di rischio. Monitoriamo ora per ora la situazione e non è escluso che nei prossimi giorni si dovrà intervenire ulteriormente. Sono sicuro che la responsabilità e la maturità dei marchigiani faranno la differenza nella lotta al coronavirus, in questo momento e nelle prossime settimane che saranno cruciali e ci vedranno a valutare l’eventualità di altri provvedimenti”. Un’ordinanza che prevede una stretta decisa alle università: per gli atenei si torna alla didattica a distanza al 100 percento, incluse le attività di verifica. Unica deroga i tirocini formativi abilitanti e le esigenze specifiche degli studenti con disabilità. Cambia anche la gestione dei trasporti pubblici: capienza dei mezzi ridotta al 50 percento di quanto attestato sulla carta di circolazione dei mezzi. Un provvedimento che però non impensierisce eccessivamente i vertici Contram, come testimoniato dalle parole del dirigente Alessandro Campanelli: “Si riduce la capienza dei mezzi, ma anche il flusso di persone che dovranno beneficiarne, viste le ordinanze che riguardano l’istruzione e visto che gli studenti cubano un buon 80 percento dei nostri viaggiatori. I bis predisposti dopo le ultime ordinanze che hanno preceduto la nuova verranno comunque sospesi, ma la copertura della nostra rete resta garantita”. Red.
Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato una nuova ordinanza per il contenimento del contagio da Coronavirus. Il provvedimento scatterà da domani, 4 novembre e resterà in vigore fino al prossimo 4 dicembre.

Il Presidente Acquaroli ha parlato così: “L’obiettivo è quello di rafforzare le misure di contenimento già prese. Le Marche sono per ora sotto controllo secondo i parametri previsti dall’ISS, ma non possiamo permettere che si alzi l’indice di rischio. Monitoriamo ora per ora la situazione e non è escluso che nei prossimi giorni si dovrà intervenire ulteriormente. Sono sicuro che la responsabilità e la maturità dei marchigiani faranno la differenza nella lotta al coronavirus, in questo momento e nelle prossime settimane che saranno cruciali e ci vedranno a valutare l’eventualità di altri provvedimenti”.

Un’ordinanza che prevede una stretta decisa alle università: per gli atenei si torna alla didattica a distanza al 100 percento, incluse le attività di verifica. Unica deroga i tirocini formativi abilitanti e le esigenze specifiche degli studenti con disabilità.

Cambia anche la gestione dei trasporti pubblici: capienza dei mezzi ridotta al 50 percento di quanto attestato sulla carta di circolazione dei mezzi. Un provvedimento che però non impensierisce eccessivamente i vertici Contram, come testimoniato dalle parole del dirigente Alessandro Campanelli: “Si riduce la capienza dei mezzi, ma anche il flusso di persone che dovranno beneficiarne, viste le ordinanze che riguardano l’istruzione e visto che gli studenti cubano un buon 80 percento dei nostri viaggiatori. I 'bis' predisposti dopo le ultime ordinanze che hanno preceduto la nuova verranno comunque sospesi, ma la copertura della nostra rete resta garantita”.

Red.

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