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Siglato Accordo tra Confartigianato Imprese e Camera di Commercio per la Svizzera

Mercoledì, 24 Febbraio 2021 15:05 | Letto 568 volte   Clicca per ascolare il testo Siglato Accordo tra Confartigianato Imprese e Camera di Commercio per la Svizzera Nuove opportunità di business per le imprese attraverso un accordo siglato da Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, insieme a Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. La Svizzera, oltre a essere importante consumatore di Made in Italy, è anche un grande partner tecnologico e industriale grazie ai suoi poli tecnologici, chimici e farmaceutici e la cooperazione con la Camera di Commercio favorirà l’accesso delle aziende italiane alle opportunità che questo mercato continua a offrire.Presso la sede territoriale di Macerata è operativo un desk informativo che permetterà di attivare una serie di consulenze e servizi volti a sostenere ogni operazione di espansione internazionale quali operazioni di export, di ricerca clienti e partner, indagini di mercato e rafforzamento delle quote, approfondimento sulle normative doganali, fiscali e retributive, azioni di b2b digitali e fiere. E non solo:apertura di partite iva in Svizzera, assistenza su tutti gli aspetti normativi e studio di fattibilità per progetti mirati.Renzo Leonori, Presidente Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ha spiegato: “Il nostro territorio ha subìto pesantemente i danni del terremoto e questa pandemia ha aggravato una situazione difficile. Quindi partecipiamo molto volentieri a questa opportunità, che ci permette di usufruire di un importante mercato, trovando soluzioni per le nostre imprese”.Un mercato importante quello svizzero per le imprese marchigiane, come sottolinea Paolo Capponi dellUfficio Export di Confartigianato. “L’Italia esporta in Svizzera prodotti per un valore di circa 23,171 miliardi di euro ed importa dalla stessa prodotti per un valore di 8,755 miliardi di euro con saldo commerciale di 14,416 miliardi di euro. La Svizzera per l’Italia è il quarto Paese di destinazione del proprio export nel mondo. Le Marche, in particolare, esportano in Svizzera merci per un totale di 403 milioni di euro, di cui circa il 45% provengono dalle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. Per fare alcuni esempi dal distretto farmaceutico di Ascoli Piceno proviene il 16% dell’export pari a 64,48 milioni di euro, mentre dal distretto Moda fermano-maceratese il 21% con 84,63 milioni di euro. L’agroalimentare incide sulle esportazioni marchigiane in Svizzera per il 3.2% pari a 12,86 milioni di euro.Per questi motivi Confartigianato ha colto questa importante opportunità, anche in virtù del forte interesse palesatodai nostri imprenditori nei confronti del Paese scelto per l’accordo”.
Nuove opportunità di business per le imprese attraverso un accordo siglato da Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, insieme a Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera.

La Svizzera, oltre a essere importante consumatore di Made in Italy, è anche un grande partner tecnologico e industriale grazie ai suoi poli tecnologici, chimici e farmaceutici e la cooperazione con la Camera di Commercio favorirà l’accesso delle aziende italiane alle opportunità che questo mercato continua a offrire.

Presso la sede territoriale di Macerata è operativo un desk informativo che permetterà di attivare una serie di consulenze e servizi volti a sostenere ogni operazione di espansione internazionale quali operazioni di export, di ricerca clienti e partner, indagini di mercato e rafforzamento delle quote, approfondimento sulle normative doganali, fiscali e retributive, azioni di b2b digitali e fiere. E non solo:apertura di partite iva in Svizzera, assistenza su tutti gli aspetti normativi e studio di fattibilità per progetti mirati.

Renzo Leonori, Presidente Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ha spiegato: “Il nostro territorio ha subìto pesantemente i danni del terremoto e questa pandemia ha aggravato una situazione difficile. Quindi partecipiamo molto volentieri a questa opportunità, che ci permette di usufruire di un importante mercato, trovando soluzioni per le nostre imprese”.

Un mercato importante quello svizzero per le imprese marchigiane, come sottolinea Paolo Capponi dell'Ufficio Export di Confartigianato. “L’Italia esporta in Svizzera prodotti per un valore di circa 23,171 miliardi di euro ed importa dalla stessa prodotti per un valore di 8,755 miliardi di euro con saldo commerciale di 14,416 miliardi di euro. La Svizzera per l’Italia è il quarto Paese di destinazione del proprio export nel mondo. Le Marche, in particolare, esportano in Svizzera merci per un totale di 403 milioni di euro, di cui circa il 45% provengono dalle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. Per fare alcuni esempi dal distretto farmaceutico di Ascoli Piceno proviene il 16% dell’export pari a 64,48 milioni di euro, mentre dal distretto Moda fermano-maceratese il 21% con 84,63 milioni di euro. L’agroalimentare incide sulle esportazioni marchigiane in Svizzera per il 3.2% pari a 12,86 milioni di euro.Per questi motivi Confartigianato ha colto questa importante opportunità, anche in virtù del forte interesse palesatodai nostri imprenditori nei confronti del Paese scelto per l’accordo”.




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