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L'associazione "La Terra trema noi noi" incontra online Borrelli

Venerdì, 26 Febbraio 2021 14:35 | Letto 783 volte   Clicca per ascolare il testo L'associazione "La Terra trema noi noi" incontra online Borrelli Il presidente dellassociazione “La Terra Trema Noi No”, Diego Camillozzi, nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio, ha incontrato in videoconferenza Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile per sottoporre alla sua attenzione alcune problematiche che sono sorte sul CAS, il Contributo di Autonoma Sistemazione, a seguito delle ordinanze 614 del 2019 e 670 dellAprile 2020. Nell’esprimere le proprie posizioni, Camillozzi ha evidenziato il disagio venutosi a creare nella popolazione del cratere sismico per le incertezze circa alcune contraddittorietà interpretative, a volte anche da comune a comune, sulla normativa del CAS. “Il Dottor Borrelli ha prestato ascolto a quanto rimarcato, dichiarandosi disponibile a risolvere tutte le interpretazioni errate dell’ordinanza da parte dei singoli Comuni, declinando però ogni decisione circa uneventuale correzione normativa o adeguamento, al parere imprescindibile dellavvocatura dello Stato” ha riferito Camillozzi. “All’incontro è intervenuta anche lavvocato Fusari chiedendo un impegno del Capo della Protezione Civile a stoppare, o comunque sospendere, il contenzioso per l’ordinanza 614/2019 in attesa di trovare delle soluzioni conciliative. Il Dott. Borrelli ha ribadito che, pur mostrando la massima comprensione per le problematiche espresse, non può assumere nessun impegno cogente.” Camillozzi, a nome dell’associazione che rappresenta, ha auspicato che si giunga quanto prima ad una soluzione, a tutela di persone fragili sulle cui spalle grava una doppia emergenza. Angelo Borrelli nella sua funzione di responsabile della Protezione Civile Nazionale, è ovviamente impegnato anche nella gestione della pandemia. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi sta pensando ad una ristrutturazione delle varie strutture che si occupano della pandemia covid-19 tra cui anche quella gestita da Borrelli che potrebbe essere a breve sostituito. L’eventuale cambio al vertice potrebbe già avvenire nella giornata di oggi dopo la riunione del Consiglio dei Ministri. A quel punto sarà da capire chi sarà il nuovo interlocutore dei terremotati. Questo passaggio probabilmente non faciliterà la soluzione delle problematiche presenti ma forse rappresenterà un ulteriore slittamento delle questioni, anche se ovviamente l’augurio per chi si trova ad affrontare problemi riguardanti il cas e altre situazioni è che, a quattro anni e mezzo dal sisma, non ci siano ulteriori ritardi e difficoltà interpretative sulle ordinanze. B.O.
Il presidente dell'associazione “La Terra Trema Noi No”, Diego Camillozzi, nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio, ha incontrato in videoconferenza Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile per sottoporre alla sua attenzione alcune problematiche che sono sorte sul CAS, il Contributo di Autonoma Sistemazione, a seguito delle ordinanze 614 del 2019 e 670 dell'Aprile 2020.

Nell’esprimere le proprie posizioni, Camillozzi ha evidenziato il disagio venutosi a creare nella popolazione del cratere sismico per le incertezze circa alcune contraddittorietà interpretative, a volte anche da comune a comune, sulla normativa del CAS. “Il Dottor Borrelli ha prestato ascolto a quanto rimarcato, dichiarandosi disponibile a risolvere tutte le interpretazioni errate dell’ordinanza da parte dei singoli Comuni, declinando però ogni decisione circa un'eventuale correzione normativa o adeguamento, al parere imprescindibile dell'avvocatura dello Stato” ha riferito Camillozzi.

“All’incontro è intervenuta anche l'avvocato Fusari chiedendo un impegno del Capo della Protezione Civile a stoppare, o comunque sospendere, il contenzioso per l’ordinanza 614/2019 in attesa di trovare delle soluzioni conciliative. Il Dott. Borrelli ha ribadito che, pur mostrando la massima comprensione per le problematiche espresse, non può assumere nessun impegno cogente.” Camillozzi, a nome dell’associazione che rappresenta, ha auspicato che si giunga quanto prima ad una soluzione, a tutela di persone fragili sulle cui spalle grava una doppia emergenza.

Angelo Borrelli nella sua funzione di responsabile della Protezione Civile Nazionale, è ovviamente impegnato anche nella gestione della pandemia. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi sta pensando ad una ristrutturazione delle varie strutture che si occupano della pandemia covid-19 tra cui anche quella gestita da Borrelli che potrebbe essere a breve sostituito. L’eventuale cambio al vertice potrebbe già avvenire nella giornata di oggi dopo la riunione del Consiglio dei Ministri. A quel punto sarà da capire chi sarà il nuovo interlocutore dei terremotati. Questo passaggio probabilmente non faciliterà la soluzione delle problematiche presenti ma forse rappresenterà un ulteriore slittamento delle questioni, anche se ovviamente l’augurio per chi si trova ad affrontare problemi riguardanti il cas e altre situazioni è che, a quattro anni e mezzo dal sisma, non ci siano ulteriori ritardi e difficoltà interpretative sulle ordinanze.

B.O.

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