Terremoto e pandemia: il 16% dei minori si rivolge ad Emergency e al progetto sisma

Mercoledì, 03 Marzo 2021 14:33 | Letto 602 volte   Clicca per ascolare il testo Terremoto e pandemia: il 16% dei minori si rivolge ad Emergency e al progetto sisma Il “Progetto sisma” di Emergency, nasce per mettersi in ascolto dei bisogni del territorio. Dopo la firma di un protocollo dintesa con la direzione generale dellAzienda Sanitaria Unica Regionale e le istituzioni coinvolte, dal 2018 questo programma sta interessando diversi comuni maceratesi alle prese con il difficile processo della ricostruzione fisica e delle comunità. “E’ una popolazione che ha accolto da subito lopportunità di poter avere presenza, vicinanza e innanzitutto solidarietà umana, oltre che poi aiuto anche tecnico, sanitario. Una popolazione che, anche passando attraverso il trauma del terremoto, ha imparato limportanza del prendersi cura di sé e del chiedere aiuto e supporto nel tempo più veloce possibile.” La dottoressa Giovanna Bianco, psicologa, psicoterapeuta, referente del “Progetto Sisma” per Emergency Macerata, ci racconta che in questo programma gratuito e aperto a tutti, ci sono diverse fasce di età rappresentate. “Nel nostro progetto è rappresentato tutto larco della vita, da zero ai centanni, in una maniera piuttosto coerente con i dati che la letteratura sugli interventi psicologici nellemergenza indica. Quindi abbiamo gli anziani, ovvero gli over 65, le fasce di popolazione adulta e in questo periodo, diciamo dallestate dellanno scorso, quindi dallinizio della seconda ondata pandemica, abbiamo anche una grossa quota di accessi della popolazione di adolescenti. Arriviamo a un 16% della popolazione che accede al nostro sportello, rappresentata dai minori. La situazione pandemica costituisce un elemento di difficoltà che si va ad aggiungere alla naturale crisi evolutiva degli adolescenti e gli adolescenti chiedono in questi territori di poter parlare con lo psicologo, lo chiedono ai propri genitori senza nessun tipo di problema e quindi vengono al camper perché magari a Pieve Torina ci possono venire a piedi, quindi vengono in autonomia piuttosto che a Camerino ma anche nellentroterra e questo è importante.” Ricordiamo che il progetto sisma opera settimanalmente nei comuni di Camerino, Caldarola, Pieve Torina, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Per avere ulteriori informazioni si può contattare il numero: 3423878443. Barbara OlmaiAltri approfondimenti su “Appennino Camerte” in uscita domani
Il “Progetto sisma” di Emergency, nasce per mettersi in ascolto dei bisogni del territorio. Dopo la firma di un protocollo d'intesa con la direzione generale dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale e le istituzioni coinvolte, dal 2018 questo programma sta interessando diversi comuni maceratesi alle prese con il difficile processo della ricostruzione fisica e delle comunità.


“E’ una popolazione che ha accolto da subito l'opportunità di poter avere presenza, vicinanza e innanzitutto solidarietà umana, oltre che poi aiuto anche tecnico, sanitario. Una popolazione che, anche passando attraverso il trauma del terremoto, ha imparato l'importanza del prendersi cura di sé e del chiedere aiuto e supporto nel tempo più veloce possibile.”

La dottoressa Giovanna Bianco, psicologa, psicoterapeuta, referente del “Progetto Sisma” per Emergency Macerata, ci racconta che in questo programma gratuito e aperto a tutti, ci sono diverse fasce di età rappresentate. “Nel nostro progetto è rappresentato tutto l'arco della vita, da zero ai cent'anni, in una maniera piuttosto coerente con i dati che la letteratura sugli interventi psicologici nell'emergenza indica. Quindi abbiamo gli anziani, ovvero gli over 65, le fasce di popolazione adulta e in questo periodo, diciamo dall'estate dell'anno scorso, quindi dall'inizio della seconda ondata pandemica, abbiamo anche una grossa quota di accessi della popolazione di adolescenti. Arriviamo a un 16% della popolazione che accede al nostro sportello, rappresentata dai minori. La situazione pandemica costituisce un elemento di difficoltà che si va ad aggiungere alla naturale crisi evolutiva degli adolescenti e gli adolescenti chiedono in questi territori di poter parlare con lo psicologo, lo chiedono ai propri genitori senza nessun tipo di problema e quindi vengono al camper perché magari a Pieve Torina ci possono venire a piedi, quindi vengono in autonomia piuttosto che a Camerino ma anche nell'entroterra e questo è importante.” Ricordiamo che il progetto sisma opera settimanalmente nei comuni di Camerino, Caldarola, Pieve Torina, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Per avere ulteriori informazioni si può contattare il numero: 3423878443.

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