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Sostegni alle imprese, la Regione "pungola" il Governo

Venerdì, 26 Marzo 2021 16:19 | Letto 485 volte   Clicca per ascolare il testo Sostegni alle imprese, la Regione "pungola" il Governo “Un lavoro di ascolto e, ove possibile, di concertazione con le categorie economiche e produttive oltre che di interlocuzione con il governo centrale”. Con queste parole il Governatore Francesco Acquaroli ha aperto l’incontro con la stampa nel quale ha illustrato le misure di rilancio dell’economia marchigiana post Covid presentate al ministro dello sviluppo economico Giorgetti. Un lavoro condotto in prima persona dal vice presidente e assessore al commercio e attività produttive Mirco Carloni, che ha rappresentato al ministro lo scarso coinvolgimento fino ad ora delle regioni sulla programmazione delle risorse economiche. “Non si può più parlare di emergenza dopo un anno di chiusure – così l’assessore Carloni – ma di un fatto strutturale che necessita di misure di sostegno adeguate. Abbiamo chiesto al ministro Giorgetti, che ci ha rassicurato in tal senso, la necessità che il governo emani un nuovo decreto a sostegno delle attività produttive che non tenga conto solo della perdita di fatturato, ma anche dei costi fissi sostenuti e mai ristorati di intere categorie che sono state completamente azzerate. Tutto ciò per evitare, dopo il superamento dell’emergenza pandemica, la più grave recessione della nostra storia”. Una diversa modalità di ratink per l’accesso al credito, così che le banche possano facilitare la concessione di finanziamenti, il bisogno di crescita dimensionale delle imprese attraverso il sistema delle filiere, la tematica dell’attrazione di investimenti attraverso la defiscalizzazione e l’innovazione tecnologica le altre urgenze che il vice presidente della Giunta Regionale ha rappresentato al ministro dello sviluppo economico. “Continuare a lavorare sui patti di sviluppo per le aziende che vogliono investire attraverso un progetto di filiera che utilizzi lo strumento del recovery è una delle richieste essenziali che abbiamo voluto rappresentare al governo”. A chiudere il presidente Acquaroli che chiede al Governo di “prevedere ristori immediati e sufficienti a permettere alle imprese di superare questo momento difficile. Tante le attività fiaccate dalle restrizioni e dalla zona rossa, per cui lo Stato deve mettere in campo tutte le risorse il prima possibile”.f.u.
“Un lavoro di ascolto e, ove possibile, di concertazione con le categorie economiche e produttive oltre che di interlocuzione con il governo centrale”. Con queste parole il Governatore Francesco Acquaroli ha aperto l’incontro con la stampa nel quale ha illustrato le misure di rilancio dell’economia marchigiana post Covid presentate al ministro dello sviluppo economico Giorgetti.

Un lavoro condotto in prima persona dal vice presidente e assessore al commercio e attività produttive Mirco Carloni, che ha rappresentato al ministro lo scarso coinvolgimento fino ad ora delle regioni sulla programmazione delle risorse economiche. “Non si può più parlare di emergenza dopo un anno di chiusure – così l’assessore Carloni – ma di un fatto strutturale che necessita di misure di sostegno adeguate. Abbiamo chiesto al ministro Giorgetti, che ci ha rassicurato in tal senso, la necessità che il governo emani un nuovo decreto a sostegno delle attività produttive che non tenga conto solo della perdita di fatturato, ma anche dei costi fissi sostenuti e mai ristorati di intere categorie che sono state completamente azzerate. Tutto ciò per evitare, dopo il superamento dell’emergenza pandemica, la più grave recessione della nostra storia”.

Una diversa modalità di ratink per l’accesso al credito, così che le banche possano facilitare la concessione di finanziamenti, il bisogno di crescita dimensionale delle imprese attraverso il sistema delle filiere, la tematica dell’attrazione di investimenti attraverso la defiscalizzazione e l’innovazione tecnologica le altre urgenze che il vice presidente della Giunta Regionale ha rappresentato al ministro dello sviluppo economico. “Continuare a lavorare sui patti di sviluppo per le aziende che vogliono investire attraverso un progetto di filiera che utilizzi lo strumento del recovery è una delle richieste essenziali che abbiamo voluto rappresentare al governo”.

A chiudere il presidente Acquaroli che chiede al Governo di “prevedere ristori immediati e sufficienti a permettere alle imprese di superare questo momento difficile. Tante le attività fiaccate dalle restrizioni e dalla zona rossa, per cui lo Stato deve mettere in campo tutte le risorse il prima possibile”.

f.u.

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