Il missionario Padre Sergio e la “Halley Padre Monti” per bambini orfani e ciechi

Lunedì, 05 Aprile 2021 13:21 | Letto 1298 volte   Clicca per ascolare il testo Il missionario Padre Sergio e la “Halley Padre Monti” per bambini orfani e ciechi “Sto bene come può star bene un vecchio di 80 anni.” Parole di Padre Sergio Janeselli, trentino, da oltre 48 anni missionario della Congregazione dei Figli dellImmacolata Concezione in Camerun. Grazie al contatto fornito da Marco Costarelli, che tempo fa ha visitato quelle realtà, sentiamo per telefono il missionario, alle prese con la costruzione di scuole e luoghi protetti, in cui bambini e adulti con diverse disabilità, possono recuperare una vita più dignitosa. “Abbiamo creato delle grosse scuole popolari con 3.000 - 4.000 allievi, in due lingue, francese e inglese. Il luogo che scegliamo diventa poi un quartiere. La scuola Padre Monti, nostro fondatore, è diventata famosa in tutta la città, tanto che le persone non dicono più il luogo ma “andiamo al P. Monti”. Le nostre scuole accolgono 9.000 scolari e sono tra le migliori del Camerun. Abito in un centro che si chiama Promhadicam, cioè “promozione handicappati”. Si tratta di una scuola di integrazione tra bambini normali e handicappati fisici e mentali. Abbiamo una scuola per ciechi con produzione di qualche fascicolo in Braille. Il problema più duro con gli handicappati mentali e autistici è che non abbiamo abbastanza personale specializzato per aiutarli.” Da oltre un anno anche le missioni di Padre Sergio fanno i conti con la pandemia, anche se in Camerun i dati sono abbastanza buoni, registrano circa 800 morti su una popolazione di 25 milioni di abitanti. “Lanno scorso hanno chiuso tutte le scuole tra marzo e settembre, quest anno invece continuiamo a insegnare. Secondo i dati, cè un aumento di malati in questi mesi ma qui nessuno rispetta le misure di contenimento se non in riunioni ufficiali. Secondo me i contagi non sono aumentati, ognuno cerca di curarsi a casa con delle spezie o scorze (zenzero, aglio, citronella, papaia, miele…). Anche noi a casa facciamo uso di queste spezie e per ora nessuno si è ammalato malgrado che siamo sempre con la gente. Forse è il caldo e allora il Buon Dio, protegge gli africani che hanno già sofferto molte altre malattie.” Tra i numerosi progetti promossi ce ne sono alcuni sostenuti dalla famiglia Ciccolini, fondatrice della Halley Informatica di Matelica. “Giovanni mi ha sempre aiutato nel portare avanti il lavoro con gli handicappati. Anche la mamma Maria Luisa è venuta a trovarmi. Da quando sono in Camerun, ho fondato 4 foyers nelle varie città del sud, quello di Ebolowa accoglie 70 bambini sordo muti, quello di Yaounde 39 ciechi, tutti sono mantenuti e mandati a scuola con laiuto delle adozioni o delle offerte che arrivano soprattutto dall’Italia e la famiglia Ciccolini e i dipendenti della ditta Halley, mi aiutano da più di 15 anni.Due anni fa il proprietario Giovanni, ha lanciato l idea di costruire un nuovo spazio nei pressi della scuola, si chiamerà “Halley Padre Monti”. Siamo quasi alla fine dei lavori e si pensa di poter inaugurare a settembre. Ci saranno come ospiti ciechi e orfani come Moise, che è stato recuperato da un mucchio di immondizie.” Le missioni di Padre Sergio si possono aiutare con le adozioni a distanza, con 300 euro l’anno si può mantenere un bambino donandogli cibo, vestiti e la possibilità di andare a scuola. Infine si può andare in gruppo in Camerun e fare poi un progetto annuale. Di seguito le coordinate bancarie per eventuali offerte intestate a Padre Sergio Janeselli IT77U0830401848000048311943. Barbara Olmaifoto fornita da Marco Costarelli Altri approfondimenti su LAppennino Camerte in uscita giovedì prossimo
“Sto bene come può star bene un vecchio di 80 anni.” Parole di Padre Sergio Janeselli, trentino, da oltre 48 anni missionario della Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione in Camerun. Grazie al contatto fornito da Marco Costarelli, che tempo fa ha visitato quelle realtà, sentiamo per telefono il missionario, alle prese con la costruzione di scuole e luoghi protetti, in cui bambini e adulti con diverse disabilità, possono recuperare una vita più dignitosa.

“Abbiamo creato delle grosse scuole popolari con 3.000 - 4.000 allievi, in due lingue, francese e inglese. Il luogo che scegliamo diventa poi un quartiere. La scuola Padre Monti, nostro fondatore, è diventata famosa in tutta la città, tanto che le persone non dicono più il luogo ma “andiamo al P. Monti”. Le nostre scuole accolgono 9.000 scolari e sono tra le migliori del Camerun. Abito in un centro che si chiama Promhadicam, cioè “promozione handicappati”. Si tratta di una scuola di integrazione tra bambini normali e handicappati fisici e mentali. Abbiamo una scuola per ciechi con produzione di qualche fascicolo in Braille. Il problema più duro con gli handicappati mentali e autistici è che non abbiamo abbastanza personale specializzato per aiutarli.”

Da oltre un anno anche le missioni di Padre Sergio fanno i conti con la pandemia, anche se in Camerun i dati sono "abbastanza buoni", registrano circa 800 morti su una popolazione di 25 milioni di abitanti. “L'anno scorso hanno chiuso tutte le scuole tra marzo e settembre, quest' anno invece continuiamo a insegnare. Secondo i dati, c'è un aumento di malati in questi mesi ma qui nessuno rispetta le misure di contenimento se non in riunioni ufficiali. Secondo me i contagi non sono aumentati, ognuno cerca di curarsi a casa con delle spezie o scorze (zenzero, aglio, citronella, papaia, miele…). Anche noi a casa facciamo uso di queste spezie e per ora nessuno si è ammalato malgrado che siamo sempre con la gente. Forse è il caldo e allora il Buon Dio, protegge gli africani che hanno già sofferto molte altre malattie.”

Tra i numerosi progetti promossi ce ne sono alcuni sostenuti dalla famiglia Ciccolini, fondatrice della Halley Informatica di Matelica. “Giovanni mi ha sempre aiutato nel portare avanti il lavoro con gli handicappati. Anche la mamma Maria Luisa è venuta a trovarmi. Da quando sono in Camerun, ho fondato 4 foyers nelle varie città del sud, quello di Ebolowa accoglie 70 bambini sordo muti, quello di Yaounde 39 ciechi, tutti sono mantenuti e mandati a scuola con l'aiuto delle adozioni o delle offerte che arrivano soprattutto dall’Italia e la famiglia Ciccolini e i dipendenti della ditta Halley, mi aiutano da più di 15 anni.Due anni fa il proprietario Giovanni, ha lanciato l' idea di costruire un nuovo spazio nei pressi della scuola, si chiamerà “Halley Padre Monti”. Siamo quasi alla fine dei lavori e si pensa di poter inaugurare a settembre. Ci saranno come ospiti ciechi e orfani come Moise, che è stato recuperato da un mucchio di immondizie.

Le missioni di Padre Sergio si possono aiutare con le adozioni a distanza, con 300 euro l’anno si può mantenere un bambino donandogli cibo, vestiti e la possibilità di andare a scuola. Infine si può andare in gruppo in Camerun e fare poi un progetto annuale. Di seguito le coordinate bancarie per eventuali offerte intestate a Padre Sergio Janeselli IT77U0830401848000048311943.

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