La decisione era quasi scontata ed ora viene confermata dal ministro della salute Roberto Speranza al governatore Francesco Acquaroli: le Marche tornano da lunedì 26 in zona gialla. Così dopo un mese di chiusure totali o quasi, da lunedì i cittadini marchigiani potranno tornare liberamente a spostarsi in altre zone del territorio nazionale che hanno lo stesso colore, mentre restano le attuali limitazioni per quanto riguarda gli spostamenti in regioni rosse o arancioni.
Bar e ristoranti riaprono, con possibilità per questi ultimi di servire pasti non solo a pranzo ma anche a cena purchè all'aperto, come stabilito dal Decreto del Governo, mentre per scuole e università si torna a parlare di didattica in presenza. Per le università attività didattiche e sessioni di esame saranno svolte esclusivamente in presenza, salvo situazioni particolari, mentre nelle scuole superiori marchigiane la didattica in presenza riprende al 60%, con la sola eccezione della provincia di Ascoli Piceno - Fermo dove la soglia è innnalzata al 70%.
Riapertura anche per teatri e cinema al 50% e fino a 1000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso