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Regione e aree interne a colloquio: sul tavolo risorse per 170 milioni

Martedì, 11 Maggio 2021 13:31 | Letto 728 volte   Clicca per ascolare il testo Regione e aree interne a colloquio: sul tavolo risorse per 170 milioni Ascoltare e condividere i punti di vista degli imprenditori e dei lavoratori delle aree rurali marchigiane: è con questi obiettivi che questa sera, al Lanciano Forum di Castelraimondo, riparte la serie di incontri promossa da Regione Marche e Piano Sviluppo Rurale Marche. Si parlerà delle strategie da mettere in atto per dare nuovo slancio alle aree interne: le istituzioni locali e i cittadini avranno loccasione di confrontarsi con il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e con il suo vice e assessore allagricoltura, Mirco Carloni, in vista dei prossimi bandi. Potranno così essere ascoltate le loro istanze sullutilizzo di risorse per circa 170 milioni di euro, che potranno sostenere e sviluppare un territorio colpito prima dal sisma, poi dalla pandemia. Il sindaco di Treia, Franco Capponi, è tra quelli della Comunità Montana di San Severino che parteciperanno allincontro. Le loro richieste riguarderanno principalmente il tema del sostegno ai giovani e alle imprese che intendono investire nel rurale, attraverso finanziamenti e infrastrutturazione: “Le aree interne hanno la vocazione delle produzione agricole di qualità – ha commentato Capponi –. Abbiamo diverse proposte da suggerire, ma il tema prinicpale è quello di dedicare alle aziende del cratere dei fondi speciali: pensiamo che sia importante sviluppare una filiera e che ci sia unattenzione particolare per il turismo rurale. Ciclovie e investimenti nel turismo sostenibile devono essere integrati dalla presenza di aziende che producono prodotti di qualità o che si occupano di ospitalità: in questottica parleremmo anche di una generale riqualificazione dei borghi delle aree interne”. Capponi ha quindi proseguito sul sostegno ai giovani, che devono essere incentivati a rimanere sul territorio: “Il premio giovani previsto dallUnione Europea per favorire linserimento dei giovani nel settore dellagricoltura dovrà essere rafforzato, con il fine di generare delle vere start-up agricole. Lo spopolamento delle aree interne deve essere contrastato anche con gli investimenti sulle infrastrutture – ha proseguito Capponi –: in questo senso la realizzazione e la manutenzione delle strade rurali è fondamentale, visto che spesso i Comuni non hanno le risorse per occuparsene direttamente. In generale – conclude – ci soffermeremo sui temi del sostegno alla zootecnia, alla produzione di qualità, ai giovani e alla infrastrutturazione di questi territori”. l.c.
Ascoltare e condividere i punti di vista degli imprenditori e dei lavoratori delle aree rurali marchigiane: è con questi obiettivi che questa sera, al Lanciano Forum di Castelraimondo, riparte la serie di incontri promossa da Regione Marche e Piano Sviluppo Rurale Marche. Si parlerà delle strategie da mettere in atto per dare nuovo slancio alle aree interne: le istituzioni locali e i cittadini avranno l'occasione di confrontarsi con il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e con il suo vice e assessore all'agricoltura, Mirco Carloni, in vista dei prossimi bandi. Potranno così essere ascoltate le loro istanze sull'utilizzo di risorse per circa 170 milioni di euro, che potranno sostenere e sviluppare un territorio colpito prima dal sisma, poi dalla pandemia.

Il sindaco di Treia, Franco Capponi, è tra quelli della Comunità Montana di San Severino che parteciperanno all'incontro. Le loro richieste riguarderanno principalmente il tema del sostegno ai giovani e alle imprese che intendono investire nel rurale, attraverso finanziamenti e infrastrutturazione: “Le aree interne hanno la vocazione delle produzione agricole di qualità – ha commentato Capponi –. Abbiamo diverse proposte da suggerire, ma il tema prinicpale è quello di dedicare alle aziende del cratere dei fondi speciali: pensiamo che sia importante sviluppare una filiera e che ci sia un'attenzione particolare per il turismo rurale. Ciclovie e investimenti nel turismo sostenibile devono essere integrati dalla presenza di aziende che producono prodotti di qualità o che si occupano di ospitalità: in quest'ottica parleremmo anche di una generale riqualificazione dei borghi delle aree interne”.

Capponi ha quindi proseguito sul sostegno ai giovani, che devono essere incentivati a rimanere sul territorio: “Il 'premio giovani' previsto dall'Unione Europea per favorire l'inserimento dei giovani nel settore dell'agricoltura dovrà essere rafforzato, con il fine di generare delle vere start-up agricole. Lo spopolamento delle aree interne deve essere contrastato anche con gli investimenti sulle infrastrutture – ha proseguito Capponi –: in questo senso la realizzazione e la manutenzione delle strade rurali è fondamentale, visto che spesso i Comuni non hanno le risorse per occuparsene direttamente. In generale – conclude – ci soffermeremo sui temi del sostegno alla zootecnia, alla produzione di qualità, ai giovani e alla infrastrutturazione di questi territori”.

l.c.

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