Stampa questa pagina

Furbetto del cashback scovato dalla GdF di Camerino

Giovedì, 01 Luglio 2021 11:53 | Letto 1388 volte   Clicca per ascolare il testo Furbetto del cashback scovato dalla GdF di Camerino Le fiamme gialle camerti, nell’ambito delle attività preventive e repressive contro le frodi nel settore della spesa pubblica tese a garantire il corretto impiego delle risorse statali, hanno individuato un furbetto del Cashback. Allo scopo di poter ambire al super bonus di 1500 euro luomo ha posto in essere numerose micro transazioni di pochi centesimi presso un distributore di carburanti.  Come noto, il Cashback è uniniziativa messa in campo dal Governo per incentivare i pagamenti con metodo tracciabile (carte di credito/debito) attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless, nellarco del primo semestre del corrente anno. Viene riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% di quanto speso dal consumatore fino a un massimo di 150 euro, purché si facciano almeno 50 operazioni cashless nel semestre.In aggiunta, è stato previsto un super cashback ovvero un rimborso pari a 1.500 euro per i primi 100.000 aderenti all’iniziativa che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless. Utilizzando poi unapplicazione è possibile visualizzare la classifica per capire in che posizione ci si trovi rispetto agli altri. A seguito dei riscontri effettuati dai finanzieri è pertanto emerso che recandosi nella stazione di servizio carburanti,  il soggetto ha effettuato ben 108 transazioni nell’arco di 4 giorni, per un totale di spesa pari a 9 euro e 45 centesimi, con una media di 9 centesimi di euro per ogni pagamento. La condotta fraudolenta, tesa a far sì che potesse rientrare tra i primi 100.000 fortunati che riceveranno il supercashback, è stata segnalata al Ministero dell’Economia delle Finanze, così da epurare le micro transazioni dal calcolo totale delle operazioni registrate.
Le fiamme gialle camerti, nell’ambito delle attività preventive e repressive contro le frodi nel settore della spesa pubblica tese a garantire il corretto impiego delle risorse statali, hanno individuato un furbetto del Cashback. Allo scopo di poter ambire al super bonus di 1500 euro l'uomo ha posto in essere numerose micro transazioni di pochi centesimi presso un distributore di carburanti
Come noto, il Cashback è un'iniziativa messa in campo dal Governo per incentivare i pagamenti con metodo tracciabile (carte di credito/debito) attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless, nell'arco del primo semestre del corrente anno. Viene riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% di quanto speso dal consumatore fino a un massimo di 150 euro, purché si facciano almeno 50 operazioni cashless nel semestre.
In aggiunta, è stato previsto un super cashback ovvero un rimborso pari a 1.500 euro per i primi 100.000 aderenti all’iniziativa che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless. Utilizzando poi un'applicazione è possibile visualizzare la classifica per capire in che posizione ci si trovi rispetto agli altri.

A seguito dei riscontri effettuati dai finanzieri è pertanto emerso che recandosi nella stazione di servizio carburanti,  il soggetto ha effettuato ben 108 transazioni nell’arco di 4 giorni, per un totale di spesa pari a 9 euro e 45 centesimi, con una media di 9 centesimi di euro per ogni pagamento.

La condotta fraudolenta, tesa a far sì che potesse rientrare tra i primi 100.000 fortunati che riceveranno il supercashback, è stata segnalata al Ministero dell’Economia delle Finanze, così da epurare le micro transazioni dal calcolo totale delle operazioni registrate.

FOTO 2 2

Letto 1388 volte

Clicca per ascolare il testo