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Acquaroli: "Niente allarmismi, le Marche restano in zona bianca"

Giovedì, 05 Agosto 2021 16:31 | Letto 653 volte   Clicca per ascolare il testo Acquaroli: "Niente allarmismi, le Marche restano in zona bianca" Niente allarimismi, le Marche restano in zona bianca. Un intervento categorico quello del presidente della regione Francesco Acquaroli, che smentisce le notizie che si stanno diffondendo secondo cui nella mappa pubblicata dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie le Marche sarebbero una regione in zona rossa.Resto fortemente perplesso dalla diffusione di certe informazioni che rischiano di creare un enorme danno economico in piena estate - dichiara il Governatore - Le Marche al momento, seppure con un numero di contagi in aumento rispetto alle settimane passate, sono anche fuori dal rischio zona gialla. Infatti, con i nuovi parametri, per entrare in zona gialla occorre avere il 10% di ricoveri in terapia intensiva e il 15% in area medica, mentre nella nostra regione, secondo l’ultima valutazione ministeriale datata ieri, ci assegnano il 2% di ricoveri in terapia intensiva e il 3% di ricoverati in area medica, con un tasso di incidenza sotto la media nazionale. Figuriamoci la zona rossa. Non possiamo prevedere cosa accadrà nel prossimo periodo, ma ad oggi i dati sono chiari e collocano le Marche in zona bianca.
"Niente allarimismi, le Marche restano in zona bianca". Un intervento categorico quello del presidente della regione Francesco Acquaroli, che smentisce le notizie che si stanno diffondendo secondo cui nella mappa pubblicata dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie le Marche sarebbero una regione in zona rossa.

"Resto fortemente perplesso dalla diffusione di certe informazioni che rischiano di creare un enorme danno economico in piena estate - dichiara il Governatore - Le Marche al momento, seppure con un numero di contagi in aumento rispetto alle settimane passate, sono anche fuori dal rischio zona gialla. Infatti, con i nuovi parametri, per entrare in zona gialla occorre avere il 10% di ricoveri in terapia intensiva e il 15% in area medica, mentre nella nostra regione, secondo l’ultima valutazione ministeriale datata ieri, ci assegnano il 2% di ricoveri in terapia intensiva e il 3% di ricoverati in area medica, con un tasso di incidenza sotto la media nazionale. Figuriamoci la zona rossa. Non possiamo prevedere cosa accadrà nel prossimo periodo, ma ad oggi i dati sono chiari e collocano le Marche in zona bianca".

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