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È di Alfio Farabbi il corpo senza vita rinvenuto sul Fargno

Lunedì, 06 Settembre 2021 08:47 | Letto 874 volte   Clicca per ascolare il testo È di Alfio Farabbi il corpo senza vita rinvenuto sul Fargno È del 55enne Alfio Farabbi di Perugia, scomparso lo scorso 12 luglio il corpo senza vita rinvenuto, ieri mattina, da un escursionista, sulle montagne di Bolognola nell’area compresa tra il Pizzo Acuto e la Forcella del Fargno. Lo hanno appurato gli accertamenti eseguiti subito dopo il recupero della salma. Segnalato dallescursionista, il cadavere dell’uomo si trovava all’interno di un sacco a pelo, in un’area difficilmente raggiungibile. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Camerino personale Saf (Speleo Alpino Fluviale) e, per facilitare il recupero della salma, è stato fatto intervenire anche l’elicottero Drago 52 del nucleo dei Vigili del fuoco di Pescara, con personale specializzato per gli interventi nelle zone impervie. Appena l’Autorità giudiziaria ha concesso il necessario nulla osta, i Vigili del fuoco hanno provveduto al recupero ed al successivo trasporto della salma nel parcheggio di Pintura, di Bolognola, dove è stata posta a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sono intervenuti sul posto anche i Carabinieri, il personale del 118, il medico legale, il sindaco di Bolognola e personale del Cai. E’ stato poi accertato che il corpo senza vita era del cinquantacinquenne di Perugia, del quale non si avevano più notizie dal 12 luglio. L’auto dell’uomo, due giorni dopo la scomparsa, era stata trovata nel parcheggio di Pintura. Non avevano portato a risultati  le ricerche subito avviate. Tutta la vasta area intorno al parcheggio era stata perlustrata dalle squadre dei Vigili del fuoco di Visso e Camerino, anche con l’utilizzo di nuclei cinofili del personale Tas (Topografia Applicata al Soccorso). Vi avevano collaborato pure  squadre di Protezione civile, Croce Rossa, Soccorso Alpino e dei Carabinieri e, anche in quella occasione, era intervenuto l’elicottero del Nucleo dei Vigili del fuoco proveniente da Pescara.c.c.
È del 55enne Alfio Farabbi di Perugia, scomparso lo scorso 12 luglio il corpo senza vita rinvenuto, ieri mattina, da un escursionista, sulle montagne di Bolognola nell’area compresa tra il Pizzo Acuto e la Forcella del Fargno.
Lo hanno appurato gli accertamenti eseguiti subito dopo il recupero della salma.
Segnalato dall'escursionista, il cadavere dell’uomo si trovava all’interno di un sacco a pelo, in un’area difficilmente raggiungibile. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Camerino personale Saf (Speleo Alpino Fluviale) e, per facilitare il recupero della salma, è stato fatto intervenire anche l’elicottero Drago 52 del nucleo dei Vigili del fuoco di Pescara, con personale specializzato per gli interventi nelle zone impervie.


Appena l’Autorità giudiziaria ha concesso il necessario nulla osta, i Vigili del fuoco hanno provveduto al recupero ed al successivo trasporto della salma nel parcheggio di Pintura, di Bolognola, dove è stata posta a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sono intervenuti sul posto anche i Carabinieri, il personale del 118, il medico legale, il sindaco di Bolognola e personale del Cai.

E’ stato poi accertato che il corpo senza vita era del cinquantacinquenne di Perugia, del quale non si avevano più notizie dal 12 luglio. L’auto dell’uomo, due giorni dopo la scomparsa, era stata trovata nel parcheggio di Pintura. Non avevano portato a risultati  le ricerche subito avviate. Tutta la vasta area intorno al parcheggio era stata perlustrata dalle squadre dei Vigili del fuoco di Visso e Camerino, anche con l’utilizzo di nuclei cinofili del personale Tas (Topografia Applicata al Soccorso). Vi avevano collaborato pure  squadre di Protezione civile, Croce Rossa, Soccorso Alpino e dei Carabinieri e, anche in quella occasione, era intervenuto l’elicottero del Nucleo dei Vigili del fuoco proveniente da Pescara.
c.c.

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