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Ok al progetto esecutivo per il ripristino del Rotary Palace

Venerdì, 15 Ottobre 2021 10:37 | Letto 780 volte   Clicca per ascolare il testo Ok al progetto esecutivo per il ripristino del Rotary Palace La giunta comunale di Camerino ha deliberato lapprovazione del progetto esecutivo per il ripristino del Rotary Palace danneggiato dal sisma del 2016. Un passo in avanti anche  verso la realizzazione del nuovo laboratorio tecnologico dii ricerca Marlic dellUniversità di Camerino che sorgerà proprio nella struttura di proprietà comunale di via Madonna delle Carceri, resa inagibile dal terremoto e per lunghi anni, sede temporanea della Biblioteca Valentiniana. Gli spazi dellledificio, grazie al lavoro svolto in prima persona dal responsabile comunale del settore Servizi Sociali Francesco Aquili col contributo di tanti volontari di protezione civile, sono stati progressivamente svuotati del prezioso contenuto di volumi che ora sono adeguatamente sistemati in altra struttura.Con apposita delibera del febbraio 2020, lamministrazione comunale di Camerino aveva deciso di mettere a disposizione dellUniversià gli spazi del Rotary Palace per consentire allateneo di realizzarvi i laboratori Marlic Marche Applied Research Laboratory for Innovation Composite che godono del finanziamento di 796mila euro del Por Fesr 2014-2020. Abbiamo approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dellediificio Rotary palace- spiega il sindaco Sandro Sborgia- di modo che la struttura possa esseere utilizzata per lutilità di questo importante percorso che Unicam ha deciso di mettere in piedi. Laboratori che verranno dunque utilizzati da numerose aziende che si servirannop di quella struttura per approfondire la ricerca e lo studio sui materiali. È questa una delle tante dimostrazioni della collaborazione alla quale sono chiamate le istituzioni nellinteresse e per il bene della città e dellintero territorio- continua Sborgia-. Mettere a disposizione quella struttura, per il Comune ha significato venire incontro alle esigenze delluniversità, così come lateneo è stato ed è sensibile alle esigenze dellamministrazione comunale. Un rapporto la cui ottica è dunque quella di fare in modo che i reciproci interessi coincidano e che si realizzi lobiettivo comune di rendere questi luoghi sempre più attrattivi anche per attività di tipo imprenditoriale  quali quelle che vi si potranno svolgere. c.c.
La giunta comunale di Camerino ha deliberato l'approvazione del progetto esecutivo per il ripristino del Rotary Palace danneggiato dal sisma del 2016. Un passo in avanti anche  verso la realizzazione del nuovo laboratorio tecnologico dii ricerca "Marlic" dell'Università di Camerino che sorgerà proprio nella struttura di proprietà comunale di via Madonna delle Carceri, resa inagibile dal terremoto e per lunghi anni, sede temporanea della Biblioteca Valentiniana. Gli spazi delll'edificio, grazie al lavoro svolto in prima persona dal responsabile comunale del settore Servizi Sociali Francesco Aquili col contributo di tanti volontari di protezione civile, sono stati progressivamente svuotati del prezioso contenuto di volumi che ora sono adeguatamente sistemati in altra struttura.
Con apposita delibera del febbraio 2020, l'amministrazione comunale di Camerino aveva deciso di mettere a disposizione dell'Universià gli spazi del Rotary Palace per consentire all'ateneo di realizzarvi i laboratori Marlic "Marche Applied Research Laboratory for Innovation Composite" che godono del finanziamento di 796mila euro del Por Fesr 2014-2020. 

"Abbiamo approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dell'ediificio Rotary palace- spiega il sindaco Sandro Sborgia- di modo che la struttura possa esseere utilizzata per l'utilità di questo importante percorso che Unicam ha deciso di mettere in piedi. Laboratori che verranno dunque utilizzati da numerose aziende che si servirannop di quella struttura per approfondire la ricerca e lo studio sui materiali. È questa una delle tante dimostrazioni della collaborazione alla quale sono chiamate le istituzioni nell'interesse e per il bene della città e dell'intero territorio- continua Sborgia-. Mettere a disposizione quella struttura, per il Comune ha significato venire incontro alle esigenze dell'università, così come l'ateneo è stato ed è sensibile alle esigenze dell'amministrazione comunale. Un rapporto la cui ottica è dunque quella di fare in modo che i reciproci interessi coincidano e che si realizzi l'obiettivo comune di rendere questi luoghi sempre più attrattivi anche per attività di tipo imprenditoriale  quali quelle che vi si potranno svolgere". 

c.c.

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