I carabinieri della Compagnia di Macerata e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, durante un servizio di controllo alla sede operativa di una ditta di Corridonia che lavora tomaie, hanno identificato 10 lavoratori irregolari di cui 3 senza regolare permesso di soggiorno.
I lavoratori identificati sono risultati tutti impiegati alle dipendenze di una giovane di nazionalità cinese che in assenza della titolare gestisce di fatto l’attività imprenditoriale dell’azienda.
I locali si presentavano in pessime condizioni igienico sanitarie, in particolare gli spazi adibiti a punto di ristoro ed i servizi igienico sanitari, senza alcun dispositivo di sicurezza. Anche la documentazione inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro non è mai stata redatta.
Così il locale è stato sottoposto a sequestro insieme alle attrezzature da lavoro e sono state comminate sanzioni per un importo superiore ai 200mila euro.
f.u.