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Finanziamenti e contributi legate all'emergenza Covid, quattro aziende finiscono nei guai

Lunedì, 24 Gennaio 2022 15:55 | Letto 735 volte   Clicca per ascolare il testo Finanziamenti e contributi legate all'emergenza Covid, quattro aziende finiscono nei guai Illecita percezione di finanziamenti a fondo perduto connessi all’emergenza sanitaria per circa 60mila euro, quattro aziende finiscono nei guai. Questo l’esito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Macerata, in particolare dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati. Attraverso le movimentazioni bancarie poste in essere da tre società, risultate percettrici di finanziamenti coperti da garanzia pubblica per complessivi 260mila euro, gli agenti delle Fiamme Gialle, hanno scoperto che parte dei fondi erano stati distratti per fini personali o familiari. Così gli amministratori delle società controllate sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per i reati di malversazione a danno dello stato e appropriazione indebita aggravata, nonché all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative. L’attività svolta dal Gruppo di Macerata ha riguardato, invece, un’impresa che aveva percepito un contributo a fondo perduto di oltre 14.000 euro.. Attraverso l’esame della documentazione contabile è emerso che l’imprenditore ha dichiarato un fatturato superiore a quello effettivo, allo scopo di incassare un contributo maggiore di quello spettante. Il responsabile è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative.
Illecita percezione di finanziamenti a fondo perduto connessi all’emergenza sanitaria per circa 60mila euro, quattro aziende finiscono nei guai.

Questo l’esito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Macerata, in particolare dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati.

Attraverso le movimentazioni bancarie poste in essere da tre società, risultate percettrici di finanziamenti coperti da garanzia pubblica per complessivi 260mila euro, gli agenti delle Fiamme Gialle, hanno scoperto che parte dei fondi erano stati distratti per fini personali o familiari.

Così gli amministratori delle società controllate sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per i reati di malversazione a danno dello stato e appropriazione indebita aggravata, nonché all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative.

L’attività svolta dal Gruppo di Macerata ha riguardato, invece, un’impresa che aveva percepito un contributo a fondo perduto di oltre 14.000 euro.. Attraverso l’esame della documentazione contabile è emerso che l’imprenditore ha dichiarato un fatturato superiore a quello effettivo, allo scopo di incassare un contributo maggiore di quello spettante. Il responsabile è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative.

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