Tra le iniziative che precederanno il Premio si prevedono la rappresentazione a Camerino del dramma «Corruzione a Palazzo di giustizia», portato in scena dalla compagnia teatrale «Piccola Ribalta» di Civitanova Marche; l’organizzazione, in primavera, di uno o più «itinerari bettiani» nel centro storico di Camerino e nella campagna camerte, in particolare nei pressi della tenuta di Camorsciano (ovvero di quel che resta di essa).
Nell’autunno del 2022 sarà celebrato il centenario della pubblicazione della raccolta di poesie «Il re pensieroso», scritte da Ugo Betti in gran parte nel periodo della prigionia (1917-1919) a Celle Lager (Hannover), durante la Prima guerra mondiale. La manifestazione pubblica prevederà un’introduzione storico-critica e la recita di poesie tratte dal libro. Ha ripreso il suo lavoro anche il rinnovato Centro studi teatrali e letterari «Ugo Betti» intendendo rinnovare una tradizione che ha visto in passato il coinvolgimento fattivo delle scuole nel promuovere la conoscenza dell’opera “bettiana”.
Ugo Betti morì a 61 anni, in una clinica romana, dove si ricoverò negli ultimi giorni di una malattia incurabile.
Nel 1963 nacqueil Premio Betti per iniziativa dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, presieduta dal prof. Domenico Cavallaro.
Ugo Betti morì a 61 anni, in una clinica romana, dove si ricoverò negli ultimi giorni di una malattia incurabile.
Nel 1963 nacqueil Premio Betti per iniziativa dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, presieduta dal prof. Domenico Cavallaro.