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Progetto Marche Outdor: 12mila chilometri di strade per un "turismo in bici"

Sabato, 19 Febbraio 2022 17:35 | Letto 580 volte   Clicca per ascolare il testo Progetto Marche Outdor: 12mila chilometri di strade per un "turismo in bici" Marche Outdoor, un progetto che dovrebbe coinvolgere gran parte della sinclinale camerte con una prima attuazione nell’area compresa tra Fabriano e Matelica. A presentarlo, in uno degli appuntamenti organizzati dalla Fondazione il Vallato e dedicati allo sviluppo di progetti relativi a turismo e ricettività, il responsabile del progetto Marche Outdoor e del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Marche, Alberto Mazzini, il quale ha presentato nel dettaglio il piano che ha portato alla mappatura di circa 12.400 km di strade per un turismo rivolto agli appassionati della bicicletta. Agli imprenditori presenti Mazzini ha spiegato come «il nostro progetto sia rivolto ad un pubblico che vuol vivere vacanze piacevoli ed esperienziali, con opportunità di vedere, gustare e vivere da vicino le eccellenze in campo artigianale ed eno-gastronomico. Le Marche in questo senso da alcuni anni, nonostante la pandemia, stanno attraversando un momento felice dal punto di vista turistico ed abbiamo la possibilità di finanziare importanti iniziative che agevoleranno lo sviluppo di un settore che necessita di implementazione e sostegno, offrendo spazi per tante professionalità».
Marche Outdoor, un progetto che dovrebbe coinvolgere gran parte della sinclinale camerte con una prima attuazione nell’area compresa tra Fabriano e Matelica.

A presentarlo, in uno degli appuntamenti organizzati dalla Fondazione il Vallato e dedicati allo sviluppo di progetti relativi a turismo e ricettività, il responsabile del progetto Marche Outdoor e del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Marche, Alberto Mazzini, il quale ha presentato nel dettaglio il piano che ha portato alla mappatura di circa 12.400 km di strade per un turismo rivolto agli appassionati della bicicletta.

Agli imprenditori presenti Mazzini ha spiegato come «il nostro progetto sia rivolto ad un pubblico che vuol vivere vacanze piacevoli ed esperienziali, con opportunità di vedere, gustare e vivere da vicino le eccellenze in campo artigianale ed eno-gastronomico. Le Marche in questo senso da alcuni anni, nonostante la pandemia, stanno attraversando un momento felice dal punto di vista turistico ed abbiamo la possibilità di finanziare importanti iniziative che agevoleranno lo sviluppo di un settore che necessita di implementazione e sostegno, offrendo spazi per tante professionalità».


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