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Da Kiev ad Unicam, a Camerino le prime studentesse ucraine

Sabato, 05 Marzo 2022 13:18 | Letto 665 volte   Clicca per ascolare il testo Da Kiev ad Unicam, a Camerino le prime studentesse ucraine Grande affluenza ai primi tre giorni di raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina all’interno delle strutture Unicam, a Camerino e ad Ascoli Piceno, coordinati dalla Lista Studentesca Comunichiamo con la collaborazione delle Associazioni Studentesche ELSA Camerino, ESN Aure Camerino, Atelier 1, Movimento Giovanile Panta Rei ed Etra. Questa prima settimana di raccolta si chiude con grande entusiasmo e un’enorme soddisfazione: più di 30 scatoloni già raccolti, la collaborazione da parte di tutto il personale del Polo di Matematica, la disponibilità da parte della Contram di un furgone per portare tutti i beni al punto di raccolta più vicino. L’università di Camerino si conferma un unicum nazionale nella gestione delle emergenze e, grazie allo sforzo congiunto del Comitato di Azione creato appositamente per il coordinamento della situazione ucraina, arriveranno a Camerino le prime due studentesse ucraine accolte dall’Università, accompagnate in Italia dalla Prorettrice dell’Università di Kiev. Già pronti per la consegna gli scatoloni che andranno direttamente alle studentesse ucraine in arrivo, con lenzuola, coperte, cuscini, pigiami, asciugamani, mascherine, assorbenti e cibo per le prime colazioni per sostenerle in questi primi giorni in Italia. La raccolta fondi continua, sia a Camerino (Aula Studio del Polo di Matematica da lunedì 7 a mercoledì 9 ore 9-18) che ad Ascoli Piceno (nell’Aula Studio al piano terra del Sant’Angelo Magno, da lunedì 7 a giovedì 10 marzo, ore 9-18), anche per raccogliere beni di prima necessità per le studentesse e gli studenti che verranno accolti a Camerino, nelle strutture delle Cortine, e proseguiranno il loro percorso di studi in Unicam. In particolare si cercano coperte, cuscini, lenzuola, asciugamani, accappatoi, phon, prodotti per l’igiene, assorbenti, mascherine, zaini e materiale di copisteria. “L’unica università italiana che si sta mobilitando al 100% in questa emergenza, con azioni concrete e veloci. Studenti che stanno facendo l’impossibile con la raccolta beni e si stanno facendo in quattro per aiutare. Abbiamo creato una catena di solidarietà e pace incredibile. Ma che dire, noi di emergenze ne conosciamo pure troppe. Non ci ha fermato un terremoto che ha distrutto i nostri spazi, non ci ha fermato la pandemia, e nemmeno la guerra ci fermerà”, dichiara Jessica Piccioni, Vicepresidente del Consiglio degli Studenti.
Grande affluenza ai primi tre giorni di raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina all’interno delle strutture Unicam, a Camerino e ad Ascoli Piceno, coordinati dalla Lista Studentesca Comunichiamo con la collaborazione delle Associazioni Studentesche ELSA Camerino, ESN Aure Camerino, Atelier 1, Movimento Giovanile Panta Rei ed Etra.

Questa prima settimana di raccolta si chiude con grande entusiasmo e un’enorme soddisfazione: più di 30 scatoloni già raccolti, la collaborazione da parte di tutto il personale del Polo di Matematica, la disponibilità da parte della Contram di un furgone per portare tutti i beni al punto di raccolta più vicino.

L’università di Camerino si conferma un unicum nazionale nella gestione delle emergenze e, grazie allo sforzo congiunto del Comitato di Azione creato appositamente per il coordinamento della situazione ucraina, arriveranno a Camerino le prime due studentesse ucraine accolte dall’Università, accompagnate in Italia dalla Prorettrice dell’Università di Kiev.

Già pronti per la consegna gli scatoloni che andranno direttamente alle studentesse ucraine in arrivo, con lenzuola, coperte, cuscini, pigiami, asciugamani, mascherine, assorbenti e cibo per le prime colazioni per sostenerle in questi primi giorni in Italia.

La raccolta fondi continua, sia a Camerino (Aula Studio del Polo di Matematica da lunedì 7 a mercoledì 9 ore 9-18) che ad Ascoli Piceno (nell’Aula Studio al piano terra del Sant’Angelo Magno, da lunedì 7 a giovedì 10 marzo, ore 9-18), anche per raccogliere beni di prima necessità per le studentesse e gli studenti che verranno accolti a Camerino, nelle strutture delle Cortine, e proseguiranno il loro percorso di studi in Unicam. In particolare si cercano coperte, cuscini, lenzuola, asciugamani, accappatoi, phon, prodotti per l’igiene, assorbenti, mascherine, zaini e materiale di copisteria.

“L’unica università italiana che si sta mobilitando al 100% in questa emergenza, con azioni concrete e veloci. Studenti che stanno facendo l’impossibile con la raccolta beni e si stanno facendo in quattro per aiutare. Abbiamo creato una catena di solidarietà e pace incredibile. Ma che dire, noi di emergenze ne conosciamo pure troppe. Non ci ha fermato un terremoto che ha distrutto i nostri spazi, non ci ha fermato la pandemia, e nemmeno la guerra ci fermerà”, dichiara Jessica Piccioni, Vicepresidente del Consiglio degli Studenti.

beni raccolti

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