L'invaso è stato temporaneamente svuotato in vista di un progressivo riempimento: sono, infatti, iniziati i lavori di manutenzione straordinaria della Centrale idroelettrica di Valcimarra, che dureranno fino al prossimo mese di ottobre. In questi mesi le acque del lago non saranno prelevate quindi, e l'Enel, gestore e proprietario dell'impianto, ha chiesto l'autorizzazione al riempimento dell'invaso fino a quota 638,50 metri sul livello del mare (aumentabile a 639,50 in caso di piena del fiume), pochi metri sotto alla linea di culmine della diga.
Così nei prossimi mesi si potrà tornare ad ammirare il bellissimo lago nel suo massimo livello, come non accadeva da ormai sei anni. Nel 2017 la diga è stata infatti oggetto di controlli e manutenzione straordinaria: è stato effettuato un accurato lavoro di scandagliamento del fondo nella parte sommersa e sono stati effettuati i controlli di stabilità a seguito dello sciame sismico iniziato nel 2016. In questo periodo, per ragioni pratiche e di sicurezza, il livello dell'acqua è stato tenuto una ventina di metri sotto alla quota di massimo invaso.