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Metano, nuova impennata dei prezzi. Si torna sopra ai 2,50 euro al chilo

Giovedì, 07 Luglio 2022 12:29 | Letto 965 volte   Clicca per ascolare il testo Metano, nuova impennata dei prezzi. Si torna sopra ai 2,50 euro al chilo Nuova impennata nei prezzi del metano. Dopo la tregua delle scorse settimane, con il costo sceso nuovamente sotto i due euro al chilo, dall’inizio di questa settimana i prezzi del gas naturale liquido sono tornati a salire, sfondando nuovamente la soglia dei 2,50 euro per ogni chilo. Aumenti inarrestabili sin dalla scorsa estate, quando un chilo di metano costava meno di un euro. A Taccoli, San Severino Marche, la colonnina segna 2,799 euro al chilo; 2,499 alla Cdc.L a Canepina di Camerino. Lungo la 361 Septempedana a Berta (Treia), al distributore di Adriano Staffolani, il prezzo è leggermente più basso: servono 2,199 euro per fare un chilo di metano. «Siamo stati costretti ad alzare nuovamente il prezzo – commenta proprio Staffolani –. Dalla fine della scorsa settimana sono emerse nuove difficoltà nell’acquisto di metano da parte dei distributori e il prezzo per il consumatore finale è aumentato di conseguenza. Siamo saliti di 20 centesimi negli ultimi sette giorni, passando da 1,799 euro a 1,999. Poi giusto l’altro giorno abbiamo dovuto aumentare nuovamente fino a 2,199. Non sappiamo quali saranno gli sviluppi nei prossimi giorni, la situazione non è chiara». Il distributore di Staffolani era stato tra i primi ad accusare il colpo durante la prima ondata di aumenti nello scorso dicembre. Nei giorni immediatamente precedenti lo scorso Natale, infatti, il titolare aveva deciso, in accordo con l’AMA s.r.l., società che gestisce il suo e altri distributori in provincia di Macerata, di chiudere il rifornimento. Il prezzo da fissare allora per garantirsi un margine di guadagno avrebbe superato i 3 euro al chilo, troppo per restare competitivi sul mercato.
Nuova impennata nei prezzi del metano. Dopo la tregua delle scorse settimane, con il costo sceso nuovamente sotto i due euro al chilo, dall’inizio di questa settimana i prezzi del gas naturale liquido sono tornati a salire, sfondando nuovamente la soglia dei 2,50 euro per ogni chilo. Aumenti inarrestabili sin dalla scorsa estate, quando un chilo di metano costava meno di un euro.

A Taccoli, San Severino Marche, la colonnina segna 2,799 euro al chilo; 2,499 alla Cdc.L a Canepina di Camerino. Lungo la 361 Septempedana a Berta (Treia), al distributore di Adriano Staffolani, il prezzo è leggermente più basso: servono 2,199 euro per fare un chilo di metano. «Siamo stati costretti ad alzare nuovamente il prezzo – commenta proprio Staffolani –. Dalla fine della scorsa settimana sono emerse nuove difficoltà nell’acquisto di metano da parte dei distributori e il prezzo per il consumatore finale è aumentato di conseguenza. Siamo saliti di 20 centesimi negli ultimi sette giorni, passando da 1,799 euro a 1,999. Poi giusto l’altro giorno abbiamo dovuto aumentare nuovamente fino a 2,199. Non sappiamo quali saranno gli sviluppi nei prossimi giorni, la situazione non è chiara».

Il distributore di Staffolani era stato tra i primi ad accusare il colpo durante la prima ondata di aumenti nello scorso dicembre. Nei giorni immediatamente precedenti lo scorso Natale, infatti, il titolare aveva deciso, in accordo con l’AMA s.r.l., società che gestisce il suo e altri distributori in provincia di Macerata, di chiudere il rifornimento. Il prezzo da fissare allora per garantirsi un margine di guadagno avrebbe superato i 3 euro al chilo, troppo per restare competitivi sul mercato.

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