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"Serate gastronomiche", la pro loco di Cessapalombo verso la ripartenza post pandemia

Sabato, 06 Agosto 2022 13:34 | Letto 756 volte   Clicca per ascolare il testo "Serate gastronomiche", la pro loco di Cessapalombo verso la ripartenza post pandemia Tre giorni dedicati alla cucina tipica dell’entroterra maceratese. Al via stasera le “Serate gastronomiche” a Montalto di Cessapalombo. La manifestazione organizzata dalla pro loco prova a ripartire dopo le restrizioni dovute alla pandemia. Vincisgrassi e maialino allo spiedo, polentone e faraona, cargiù e stinco di maiale. Tre serate e tre menù diversi, nella speranza di vivere la taverna del castello di Montalto così come prima della pandemia. «Ci siamo insediati come pro loco proprio nel momento in cui il Covid ha stravolto le nostre vite – spiega Piercarlo Giovannini, membro del direttivo –. Dopo qualche difficoltà, proviamo a tornare alla normalità con uno degli eventi più partecipati in paese. Vorremmo che la taverna del castello tornasse ad essere animata e piena così come prima della pandemia: con il Coronavirus che sembra aver allentato la presa, da quest’anno abbiamo eliminato le prenotazioni e contiamo di tornare alla capienza del cento percento. È un primo passo per un vero e proprio ritorno alla normalità anche nelle attività ricreative. Oltre al cibo e ai prodotti tipici – conclude Giovannini –, spazio anche alla musica con il piano bar e agli spettacoli con i giullari».In foto una veduta di Montalto
Tre giorni dedicati alla cucina tipica dell’entroterra maceratese. Al via stasera le “Serate gastronomiche” a Montalto di Cessapalombo. La manifestazione organizzata dalla pro loco prova a ripartire dopo le restrizioni dovute alla pandemia. Vincisgrassi e maialino allo spiedo, polentone e faraona, cargiù e stinco di maiale. Tre serate e tre menù diversi, nella speranza di vivere la taverna del castello di Montalto così come prima della pandemia.

«Ci siamo insediati come pro loco proprio nel momento in cui il Covid ha stravolto le nostre vite – spiega Piercarlo Giovannini, membro del direttivo –. Dopo qualche difficoltà, proviamo a tornare alla normalità con uno degli eventi più partecipati in paese. Vorremmo che la taverna del castello tornasse ad essere animata e piena così come prima della pandemia: con il Coronavirus che sembra aver allentato la presa, da quest’anno abbiamo eliminato le prenotazioni e contiamo di tornare alla capienza del cento percento. È un primo passo per un vero e proprio ritorno alla normalità anche nelle attività ricreative. Oltre al cibo e ai prodotti tipici – conclude Giovannini –, spazio anche alla musica con il piano bar e agli spettacoli con i giullari».

In foto una veduta di Montalto

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