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Un giro da migliaia di euro nella rete di spaccio tra Macerata e Urbisaglia, due gli indagati

Mercoledì, 11 Gennaio 2023 13:54 | Letto 678 volte   Clicca per ascolare il testo Un giro da migliaia di euro nella rete di spaccio tra Macerata e Urbisaglia, due gli indagati Sono giunte a conclusione le indagini svolte dai carabinieri di Tolentino, sotto la direzione della Procura della repubblica di Macerata nei confronti di due uomini per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività investigative erano scaturite dall’arresto di uno dei correi, trentaseienne, residente a Urbisaglia, trovato in possesso di circa 250 grammi di hashish, contenuto in 12 involucri di diverso peso, più di 40 grammi di MDMA, in dosi già confezionate, funghi allucinogeni e 8 “pezzi” di oppio del peso di circa 50 grammi. All’interno di un capanno perquisito all’epoca vi era inoltre una piccola serra per la coltivazione “fai da te”, con sei piante di marijuana già alte più di un metro e bottiglie di fertilizzante. A seguito dell’arresto - del 26 agosto 2021-, i militari dell’Aliquota Operativa avevano chiesto al Pubblico Ministero l’analisi forense del telefono in uso all’arrestato onde poter risalire al canale di approvvigionamento della sostanza. Dai dei contenuti delle conversazioni e dai contatti dell’indagato sono emersi elementi a carico di un maceratese del 1987, quale potenziale fornitore del primo. A seguito di perquisizione delegata dall’Autorità giudiziaria, il trentacinquenne, residente a Macerata era stato effettivamente trovato in possesso di 200 grammi di hashish, idonei a riscontrare l’ipotesi investigativa formulata. L’uomo era stato pertanto arrestato il 25 febbraio 2022 per detenzione ai fini di spaccio. Ora i due dovranno rispondere del reato di spaccio
Sono giunte a conclusione le indagini svolte dai carabinieri di Tolentino, sotto la direzione della Procura della repubblica di Macerata nei confronti di due uomini per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività investigative erano scaturite dall’arresto di uno dei correi, trentaseienne, residente a Urbisaglia, trovato in possesso di circa 250 grammi di hashish, contenuto in 12 involucri di diverso peso, più di 40 grammi di MDMA, in dosi già confezionate, funghi allucinogeni e 8 “pezzi” di oppio del peso di circa 50 grammi. All’interno di un capanno perquisito all’epoca vi era inoltre una piccola serra per la coltivazione “fai da te”, con sei piante di marijuana già alte più di un metro e bottiglie di fertilizzante.

A seguito dell’arresto - del 26 agosto 2021-, i militari dell’Aliquota Operativa avevano chiesto al Pubblico Ministero l’analisi forense del telefono in uso all’arrestato onde poter risalire al canale di approvvigionamento della sostanza. Dai dei contenuti delle conversazioni e dai contatti dell’indagato sono emersi elementi a carico di un maceratese del 1987, quale potenziale fornitore del primo.

A seguito di perquisizione delegata dall’Autorità giudiziaria, il trentacinquenne, residente a Macerata era stato effettivamente trovato in possesso di 200 grammi di hashish, idonei a riscontrare l’ipotesi investigativa formulata.

L’uomo era stato pertanto arrestato il 25 febbraio 2022 per detenzione ai fini di spaccio.

Ora i due dovranno rispondere del reato di spaccio

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