Una delegazione del comitato “Salviamo l’ospedale di Camerino”, composta dal presidente Napolioni e dalle dottoresse Tamagnini e Cristallini, è stata ricevuta in regione dalla IV Commissione Sanità per trattare le problematiche e le urgenze del nosocomio camerte.
“Abbiamo ribadito, come già fatto in altre sedi, le gravi criticità del nostro ospedale – le parole del presidente del comitato Napolioni – Un ospedale, al servizio di un vasto e scomodo territorio, ancora all'avanguardia dal punto di vista strutturale e tecnico, ma tragicamente carente di personale, in particolar modo medico. Mancano, infatti, cardiologi ed anestesisti. Abbiamo chiesto con fermezza la garanzia di un pronto intervento h.24 che a tutt'oggi non c'è, ma purtroppo non abbiamo avuto alcuna rassicurazione in merito, anzi dalle poche domande che ci sono state poste è scaturita poca conoscenza da parte dei consiglieri delle realtà dell’ospedale e della sua operatività sul territorio. Addirittura ci è stato chiesto se abbiamo i numeri per essere un DEA di 1 livello. Domanda davvero incredibile considerato che l'operatività copre il territorio di 23 comuni. Ci è stato chiesto, inoltre, di essere propositivi al punto tale da dover sottoporre noi un piano di rilancio. Siamo alla fantascienza e non è con essa che si tutela la salute dei cittadini e si fa fronte alle emergenze. Il Piano Sanitario Regionale è da tempo in gestazione ed è per questo motivo che abbiamo chiesto di essere ascoltati, ma dubitiamo che l’incontro possa produrre risultati. Penso che sarà necessaria una mobilitazione concreta”.