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Furti sulle auto in sosta, coppia denunciata

Martedì, 10 Settembre 2013 02:00 | Letto 1065 volte   Clicca per ascolare il testo Furti sulle auto in sosta, coppia denunciata I carabinieri di Fiastra hanno denunciato una coppia resasi protagonista di alcuni furti su autovetture in sosta avvenuti nei pressi del lago. I due, lui 30enne e lei 19enne, entrambi disoccupati di Acquacanina, dovranno ora rispondere di furto aggravato continuato; dopo aver forzato le serrature di due veicoli in sosta, infatti, si erano impadroniti di altrettanti borselli contenenti denaro, cellulari e carte bancomat. In una vettura la coppia aveva trovato anche le chiavi di casa del proprietario e successivamente aveva trafugato dallabitazione un computer portatile ed un tablet. Le indagini hanno permesso di accertare che, dopo aver perpetrato i furti sui veicoli, i due si erano presentati presso due distinti sportelli bancomat ed erano riusciti ad effettuare prelievi per oltre 2.000 euro mediante le carte asportate senza sapere di essere ripresi dalle telecamere a circuito chiuso di entrambi gli istituti bancari. Facile a questo punto per i carabinieri risalire alla coppia che, tra laltro, utilizzava la propria autovettura per allontanarsi dal luogo del delitto.

I carabinieri di Fiastra hanno denunciato una coppia resasi protagonista di alcuni furti su autovetture in sosta avvenuti nei pressi del lago. I due, lui 30enne e lei 19enne, entrambi disoccupati di Acquacanina, dovranno ora rispondere di furto aggravato continuato; dopo aver forzato le serrature di due veicoli in sosta, infatti, si erano impadroniti di altrettanti borselli contenenti denaro, cellulari e carte bancomat. In una vettura la coppia aveva trovato anche le chiavi di casa del proprietario e successivamente aveva trafugato dall'abitazione un computer portatile ed un tablet. Le indagini hanno permesso di accertare che, dopo aver perpetrato i furti sui veicoli, i due si erano presentati presso due distinti sportelli bancomat ed erano riusciti ad effettuare prelievi per oltre 2.000 euro mediante le carte asportate senza sapere di essere ripresi dalle telecamere a circuito chiuso di entrambi gli istituti bancari. Facile a questo punto per i carabinieri risalire alla coppia che, tra l'altro, utilizzava la propria autovettura per allontanarsi dal luogo del delitto.

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