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Condannato in Romania, arrestato a Camerino

Mercoledì, 02 Ottobre 2013 02:00 | Letto 976 volte   Clicca per ascolare il testo Condannato in Romania, arrestato a Camerino   A suo carico era stato spiccato un mandato darresto europeo dalla corte di Arad in Romania per guida in stato di ebbrezza, reato commesso nellanno 2012 e per il quale era stato condannato a 9 mesi di reclusione. Il 42enne operaio, da qualche tempo residente a Loro Piceno, lo scorso anno alla guida della sua autovettura era andato a schiantarsi contro un ponte ed era stato trovato con una concentrazione di alcol nel sangue superiore ai limiti consentiti. Da qui la condanna da parte della giustizia rumena, che aveva emesso un mandato di cattura. I carabinieri della Compagnia di Camerino, nel corso di servizi di controllo sul territorio, hanno intercettato luomo mentre viaggiava a bordo di unautovettura in compagnia di un suo connazionale. I successivi controlli hanno permesso ai militari di verificare lesistenza del provvedimento restrittivo a suo carico; luomo è stato così accompagnato in caserma e quindi tradotto presso la casa circondariale di Camerino a disposizione della Corte di Appello di Ancona interessata per lattivazione della procedura di estradizione.      


 

A suo carico era stato spiccato un mandato d'arresto europeo dalla corte di Arad in Romania per guida in stato di ebbrezza, reato commesso nell'anno 2012 e per il quale era stato condannato a 9 mesi di reclusione. Il 42enne operaio, da qualche tempo residente a Loro Piceno, lo scorso anno alla guida della sua autovettura era andato a schiantarsi contro un ponte ed era stato trovato con una concentrazione di alcol nel sangue superiore ai limiti consentiti. Da qui la condanna da parte della giustizia rumena, che aveva emesso un mandato di cattura. I carabinieri della Compagnia di Camerino, nel corso di servizi di controllo sul territorio, hanno intercettato l'uomo mentre viaggiava a bordo di un'autovettura in compagnia di un suo connazionale. I successivi controlli hanno permesso ai militari di verificare l'esistenza del provvedimento restrittivo a suo carico; l'uomo è stato così accompagnato in caserma e quindi tradotto presso la casa circondariale di Camerino a disposizione della Corte di Appello di Ancona interessata per l'attivazione della procedura di estradizione.

 

 

 

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