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Castelraimondo. Arresto per violenza sessuale

Venerdì, 30 Maggio 2014 02:00 | Letto 831 volte   Clicca per ascolare il testo Castelraimondo. Arresto per violenza sessuale Condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per una violenza sessuale ai danni di una undicenne, commessa a Gagliole insieme ad alcuni complici nellagosto del 2010, il rumeno Balaban Ovidiu, 27enne, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della stazione di Castelraimondo e della compagnia di Camerino. Lo straniero, dopo oltre un anno di custodia cautelare in carcere era tornato libero per decorrenza dei termini e in attesa della conferma della sentenza di condanna del Tribunale di Camerino da parte della Corte di Appello di Ancona, aveva fatto perdere le proprie tracce sebbene avesse mantenuto la residenza nel comune di Gagliole.

Condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per una violenza sessuale ai danni di una undicenne, commessa a Gagliole insieme ad alcuni complici nell'agosto del 2010, il rumeno Balaban Ovidiu, 27enne, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della stazione di Castelraimondo e della compagnia di Camerino. Lo straniero, dopo oltre un anno di custodia cautelare in carcere era tornato libero per decorrenza dei termini e in attesa della conferma della sentenza di condanna del Tribunale di Camerino da parte della Corte di Appello di Ancona, aveva fatto perdere le proprie tracce sebbene avesse mantenuto la residenza nel comune di Gagliole.

  

Gli uomini del Capitano Vincenzo Orlando, in seguito a mirati accertamenti, lo hanno rintracciato ed approfittando di un suo breve rientro nella zona, lo hanno individuato e tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso nello scorso mese di aprile dal Tribunale di Macerata, che ne disponeva la cattura dovendo lo stesso espiare la pena residua di anni 1 e mesi 11 di reclusione per il reato di atti sessuali con minorenne in concorso con altre quattro persone. Balaban è stato quindi condotto presso la Casa circondariale di Camerino a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la carcerazione.

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