Hanno invaso, come da programma, il centro storico di Camerino facendo mostra di sé nella centralissima piazza Cavour le vetture d'epoca partecipanti al XXI raduno del registro Aprilia, l'appuntamento più importante della vita associativa del club dedicato al gioiellino Lancia. Il “rarissimo” modello Aprilia è stato costruito in soli tremila esemplari dal 1937 al 1949 e conta estimatori in tutto il mondo tanto che a Camerino sono giunti collezionisti da Germania, Olanda, Austria, Svizzera.
Quartier generale della manifestazione è il relais Villa Fornari ai piedi della città ducale sede di partenza e di arrivo di ciascuna tappa. Il programma si articola su un tracciato a margherita che, nella prima giornata ha portato i partecipanti dapprima a visitare il centro storico di Camerino 'Palaz(o Ducale, palazzo Bonaccorsi, teatro Marchetti, Pinacoteca, Rocca del Borgia) poi scendendo a Torre del Parco ad una sosta presso lo stabilimento “Entroterra” per concludere al Castello di Lanciano. La giornata di venerdì 6 è dedicata tutta ai monti Sibillini e dopo l'escursione al Santuario di Macereto ed a Visso imboccando la valnerina si raggiungerà Preci con la sua abbazia di Sant'Eutizio, struttura che risale al V secolo e che fu la culla del monachesimo occidentale con l'annesso museo degli strumenti chirurgici preciani della scuola nota per le patologie dell'occhio e di quelle urologiche. Sabato 7 giugno si punta verso nord e ad essere prese in considerazione saranno le Grotte di Frasassi, le terme di San Vittore e, sulla strada del ritorno obbligata si rende la sosta presso l'enoteca dell'associazione produttori del verdicchio a Matelica.
Con la cena di gala presso Villa Fornari anche il raduno “… con l'Aprilia nella terra dei Da Varano…” abbasserà definitivamente il sipario in attesa di essere ripreso fra dodici mesi chissà da quale altra parte della penisola.