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Truffa dello specchietto a Castelraimondo

Martedì, 17 Giugno 2014 02:00 | Letto 994 volte   Clicca per ascolare il testo Truffa dello specchietto a Castelraimondo Un tentativo di intascare soldi facili con la "truffa dello specchietto", ma stavolta allartefice del finto incidente è andata male. Era entrato in azione in un stretta via del centro, prendendo di mira unauto guidata da un pensionato. Questultimo, però, alle continue insistenze da parte delluomo che gli chiedeva denaro per essere risarcito del danno non ha esitato a contattare il 112 e la Polizia locale . Poco prima lanziano era stato raggiunto da un uomo che, sceso dalla sua Fiat, gli aveva indicato il suo specchietto retrovisore rotto. Secondo la sua tesi, era stato il pensionato a ridurlo in frantumi. Per sistemare tutto il conducente della Fiat  aveva inizialmente chiesto 100 euro, ma non aveva fatto i conti con larzillo vecchietto che non ha ceduto alle richieste, denunciando il fatto. I Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato luomo a bordo del suo mezzo nei pressi di Corso Italia e lì hanno proceduto al suo controllo. Il meccanismo era semplice: il truffatore colpiva il veicolo designato con un bullone provocando un forte rumore tanto da indurre la vittima a rallentare o fermarsi e successivamente gli si presentava mostrandogli lo specchietto rotto ed offrendogli una rapida soluzione. E così scattata la denuncia per truffa aggravata e danneggiamento per D.G.G., 40enne siciliano residente a Noto. Perquisito, è stato trovato in possesso del bullone utilizzato per simulare limpatto e uno specchietto retrovisore rotto che mostrava alle vittime per convincerle a risarcire il danno. Il 40enne è stato anche proposto per il foglio di via obbligatorio e non potrà pertanto più mettere piede a Castelraimondo.

Un tentativo di intascare soldi facili con la "truffa dello specchietto", ma stavolta all'artefice del finto incidente è andata male. Era entrato in azione in un stretta via del centro, prendendo di mira un'auto guidata da un pensionato. Quest'ultimo, però, alle continue insistenze da parte dell'uomo che gli chiedeva denaro per essere risarcito del danno non ha esitato a contattare il 112 e la Polizia locale . Poco prima l'anziano era stato raggiunto da un uomo che, sceso dalla sua Fiat, gli aveva indicato il suo specchietto retrovisore rotto. Secondo la sua tesi, era stato il pensionato a ridurlo in frantumi. Per sistemare tutto il conducente della Fiat  aveva inizialmente chiesto 100 euro, ma non aveva fatto i conti con l'arzillo vecchietto che non ha ceduto alle richieste, denunciando il fatto. I Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato l'uomo a bordo del suo mezzo nei pressi di Corso Italia e lì hanno proceduto al suo controllo. Il meccanismo era semplice: il truffatore colpiva il veicolo designato con un bullone provocando un forte rumore tanto da indurre la vittima a rallentare o fermarsi e successivamente gli si presentava mostrandogli lo specchietto rotto ed offrendogli una rapida soluzione.
E' così scattata la denuncia per truffa aggravata e danneggiamento per D.G.G., 40enne siciliano residente a Noto. Perquisito, è stato trovato in possesso del bullone utilizzato per simulare l'impatto e uno specchietto retrovisore rotto che mostrava alle vittime per convincerle a risarcire il danno. Il 40enne è stato anche proposto per il foglio di via obbligatorio e non potrà pertanto più mettere piede a Castelraimondo.

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