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Disoccupato picchia il padre, arrestato

Giovedì, 03 Dicembre 2015 01:00 | Letto 1122 volte   Clicca per ascolare il testo Disoccupato picchia il padre, arrestato Per continui maltrattamenti nei confronti dellanziano padre, alcuni mesi orsono il giudice gli aveva imposto di lasciare labitazione dove viveva con questultimo; trasgredendo al provvedimento, è invece ritornato nellappartamento ed ha iniziato nuovamente a percuotere violentemente il genitore di 87 anni. I condomini hanno segnalato il fatto ai carabinieri che lo hanno arrestato. Protagonista della vicenda un disoccupato di 52 anni residente a Tolentino, il quale nella serata di mercoledì è tornato dal padre e lo ha malmenato rompendo anche qualche suppellettile in casa. Il frastuono creato e le grida dellanziano hanno richiamato lattenzione degli altri condomini che hanno chiamato i carabinieri. La pattuglia intervenuta ha dovuto calmare luomo il quale, nonostante la presenza del “118”, necessario per il padre, continuava ad inveire costringendo i militari ad intervenire e portarlo in caserma;  proprio mentre veniva accompagnato allinterno, se lè presa anche con gli agenti scagliandosi contro uno di loro, colpendolo con un calcio e una gomitata al costato. Il colpo, sferrato allimprovviso e con estrema forza, ha provocato linfrazione di una costola al militare, con 25 giorni di prognosi.  Luomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Camerino. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

Per continui maltrattamenti nei confronti dell'anziano padre, alcuni mesi orsono il giudice gli aveva imposto di lasciare l'abitazione dove viveva con quest'ultimo; trasgredendo al provvedimento, è invece ritornato nell'appartamento ed ha iniziato nuovamente a percuotere violentemente il genitore di 87 anni. I condomini hanno segnalato il fatto ai carabinieri che lo hanno arrestato. Protagonista della vicenda un disoccupato di 52 anni residente a Tolentino, il quale nella serata di mercoledì è tornato dal padre e lo ha malmenato rompendo anche qualche suppellettile in casa. Il frastuono creato e le grida dell'anziano hanno richiamato l'attenzione degli altri condomini che hanno chiamato i carabinieri. La pattuglia intervenuta ha dovuto calmare l'uomo il quale, nonostante la presenza del “118”, necessario per il padre, continuava ad inveire costringendo i militari ad intervenire e portarlo in caserma;  proprio mentre veniva accompagnato all'interno, se l'è presa anche con gli agenti scagliandosi contro uno di loro, colpendolo con un calcio e una gomitata al costato. Il colpo, sferrato all'improvviso e con estrema forza, ha provocato l'infrazione di una costola al militare, con 25 giorni di prognosi. 

L'uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Camerino. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

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