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Dal dolore può nascere un sorriso. Inaugurata ad Ancona "La casa di Raffaello"

Venerdì, 20 Maggio 2016 17:44 | Letto 7147 volte   Clicca per ascolare il testo Dal dolore può nascere un sorriso. Inaugurata ad Ancona "La casa di Raffaello" Raffaello, un angelo per tutti. Dal dolore della perdita di un bambino all’energia della sua mamma per dare la possibilità di un sorriso a tanti piccoli malati. Diventa realtà quello che Nazzarena, mamma del piccolo Raffaello strappato alla vita da un terribile male 9 anni fa, ha a lungo sognato, “La casa di Raffaello” dove poter ospitare gratuitamente le famiglie dei bambini malati di cancro. Proprio il 20 maggio, anniversario della morte di Raffaello, questa data triste diventa una data illuminata dalla speranza con linaugurazione ad Ancona della “Casa di Raffaello”. Finalmente questo taglio del nastro, Nazzarena, proprio a Torrette. Sì, abbiamo tagliato il nastro con il presidente della regione Marche Ceriscioli. C’erano tante persone importanti, persone che mi vogliono bene, anche il cardinale Menichelli era presente e ha benedetto la casa. E stato un momento davvero emozionante. Oggi è una data importante. Con questa casa forse è anche la rinascita di Raffaello. Una casa che daremo gratuitamente alle famiglie dei bambini malati di tumore e non solo. Abbiamo, infatti, dato la nostra disponibilità anche ad altri reparti, oltre a quello dell’oncomatologica del “Salesi” di Ancona. Sensazioni davvero forti dunque in questo giorno. Sì, molto. E’ stato emozionante perché eravamo tantissimi per festeggiare questo traguardo importante per l’associazione. Si tratta di un primo traguardo perché pensiamo sempre di portare avanti tanti progetti importanti favore dei bambini. Lo faccio ormai da 9 anni. Per chi vuole sapere tutte le attività dell’associazione c’è una pagina facebook, il nostro sito. Invito, quindi, tutti i nostri sostenitori a visitare questi luoghi. (foto Giovanni Di Bartolomeo) Tra le autorità presenti al taglio del nastro anche il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.Un sogno divenuto realtà. “Grandissima la soddisfazione nel vedere questo sogno della signora ed amica Nazzarena Barboni e di tutta l’associazione “Raffaello” realizzarsi dopo tanti anni di duro lavoro – le parole del primo cittadino - Un significato veramente forte perchè da un evento, la morte del piccolo Raffaello, che avrebbe minato il cuore di qualunque genitore è nato un grande progetto. Io ho potuto vedere di persona in questi anni con quanto amore la signora Nazzarena e i tanti volontari hanno lavorato sempre vicini a questi bimbi e ad un unico progetto. Quindi, al di là delle parole, oggi si chiude un primo percorso, un percorso d’amore che continuerà sicuramente in futuro e che oggi ha visto un grande punto di partenza e sicuramente non di arrivo. Io mi sento molto vicino all’associazione “Raffaello” proprio per il significato forte e vero che essa esprime nelle sue quotidianità”. (foto Giovanni Di Bartolomeo)

Raffaello, un angelo per tutti. Dal dolore della perdita di un bambino all’energia della sua mamma per dare la possibilità di un sorriso a tanti piccoli malati. Diventa realtà quello che Nazzarena, mamma del piccolo Raffaello strappato alla vita da un terribile male 9 anni fa, ha a lungo sognato, “La casa di Raffaello” dove poter ospitare gratuitamente le famiglie dei bambini malati di cancro. Proprio il 20 maggio, anniversario della morte di Raffaello, questa data triste diventa una data illuminata dalla speranza con l'inaugurazione ad Ancona della “Casa di Raffaello”.

Finalmente questo taglio del nastro, Nazzarena, proprio a Torrette.

Sì, abbiamo tagliato il nastro con il presidente della regione Marche Ceriscioli. C’erano tante persone importanti, persone che mi vogliono bene, anche il cardinale Menichelli era presente e ha benedetto la casa. E' stato un momento davvero emozionante. Oggi è una data importante. Con questa casa forse è anche la rinascita di Raffaello. Una casa che daremo gratuitamente alle famiglie dei bambini malati di tumore e non solo. Abbiamo, infatti, dato la nostra disponibilità anche ad altri reparti, oltre a quello dell’oncomatologica del “Salesi” di Ancona.

Sensazioni davvero forti dunque in questo giorno.

Sì, molto. E’ stato emozionante perché eravamo tantissimi per festeggiare questo traguardo importante per l’associazione. Si tratta di un primo traguardo perché pensiamo sempre di portare avanti tanti progetti importanti favore dei bambini. Lo faccio ormai da 9 anni. Per chi vuole sapere tutte le attività dell’associazione c’è una pagina facebook, il nostro sito. Invito, quindi, tutti i nostri sostenitori a visitare questi luoghi.

(foto Giovanni Di Bartolomeo)

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Tra le autorità presenti al taglio del nastro anche il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.Un sogno divenuto realtà.

“Grandissima la soddisfazione nel vedere questo sogno della signora ed amica Nazzarena Barboni e di tutta l’associazione “Raffaello” realizzarsi dopo tanti anni di duro lavoro – le parole del primo cittadino - Un significato veramente forte perchè da un evento, la morte del piccolo Raffaello, che avrebbe minato il cuore di qualunque genitore è nato un grande progetto. Io ho potuto vedere di persona in questi anni con quanto amore la signora Nazzarena e i tanti volontari hanno lavorato sempre vicini a questi bimbi e ad un unico progetto. Quindi, al di là delle parole, oggi si chiude un primo percorso, un percorso d’amore che continuerà sicuramente in futuro e che oggi ha visto un grande punto di partenza e sicuramente non di arrivo. Io mi sento molto vicino all’associazione “Raffaello” proprio per il significato forte e vero che essa esprime nelle sue quotidianità”.

(foto Giovanni Di Bartolomeo)

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